ANTONIO CENTONZE

13 DICEMBRE 2020

E-Mail

Home

Index stampa locale e nazionale

Stampa pagina

Addio a Morgano cane di quartiere

MIGLIONICO. Scompare Morgano, maremmano naturalizzato lucano. Un meticcio di pastore maremmano è stato per oltre un decennio, il cane, non solo di quartiere ma dell’intero paese. Un bianco cagnone che in solitaria, ma con piglio autoritario, è cresciuto negli anni girando indisturbato e sempre vigile tra vicoli e piazze. Un meticcio con un grosso testone che tutti, grandi e piccini hanno carezzato e coccolato, almeno una volta, chiamato Morgano. La storia di Morgano, è partita sicuramente da un abbandono. Un cagnetto sin da piccolo di grosse dimensioni, dal pelo lucido e bianco che diventa negli anni uno spavaldo, arguto e temuto capobranco. Si impone su altri cani nella vita dura da randagio, contribuendo fortemente alla prosecuzione della sua razza. Sono state tante le cagne che ha sedotto e fecondato. Un Morgano che, dopo essere stato accalappiato, diversi anni fa e condotto al canile insieme ad altri randagi, a furor di popolo venne liberato e dopo essere stato sterilizzato, per dare una calmierata alla razza maremmana ed al suo potere, ritornò ad essere il “barone” di Piazza Popolo e piazza Castello sue zone preferite in cui più forte era la presenza di umani in aggregazione. Indiscusso animale da compagnia, Morgano era solito stazionare in piazza Popolo trascorrendo la mattinata all’ombra degli olmi, di panchina in panchina, tra gli anziani seduti a chiacchierare, riposando fra una carezza e l’altra. Accompagnava bambini vocianti nei giochi da cortile seguendoli attentamente con il suo faccione in attesa di qualche leccornia. Come un poliziotto di quartiere, nella giornata, ogni stradina era da lui percorsa. Dopo sindaco, parroco, dottore e maresciallo fra le figure più importanti c’era lui: Morgano! Anche le serate, le amava trascorrere con i giovani spostandosi in piazza Castello, luogo dello struscio. Discreto e silente con la sua lunga coda a scodinzolare senza esagerare, in angoli a lui graditi si appisolava indisturbato. A tarda ora in estate e molto prima nelle altre stagioni, iniziava il suo giro di perlustrazione per ricevere la cena, dai gestori di pizzerie e bar che lo aspettavano contenti e si preoccupavano se qualche notte non passava per il rituale “controllo”. Controllo a cui Morgano non assolverà più, poiché, in una giornata fredda e piovosa di dicembre di quest’anno triste di pandemia, è stato trovato morto con dispiacere di quanti lo accudivano e godevano della sua compagnia. “La maestosità di un maniero di cui sei stato fortezza per anni fino a divenirne istituzione. Memorabile. Acutizzi l'insopportabilità di un anno clamorosamente buio. Tu sei tra le cose che resteranno belle. Miglionico ti saluta e si inchina alla tua regalità” – queste le parole di Domenico Perrone dedicate a Morgano e condivise da tanti sui social. Una pagina di storia e d’affetto, lunga oltre tre lustri, scritta da un cane amato, orgoglio di tutta la comunità.

Created by Antonio Labriola-Mail - 10 Luglio 1999 - Via Francesco Conte, 9  -  75100 Matera - Tel. 0835 31037