MIGLIONICO.
Le risposte del Sindaco Comanda sui nuovi orari di accesso al
cimitero, non soddisfano i 5Stelle.
“Ho incontrato nei giorni scorsi diversi cittadini firmatari
di una petizione – precisa Antonio Digioia,
consigliere d’opposizione del M5S, con cui si chiedeva
all’amministrazione di consentire la visita ai defunti
nell'intera giornata del lunedì e nei pomeriggi del martedì,
giovedì, venerdì e domenica soppressi da un’ordinanza di
dicembre scorso motivata da carenza di personale e per scarsa
affluenza di visitatori, oltre ad affermare di compensare
l'orario di chiusura pomeridiano con l'apertura sino alle 14
anziché alle 13”. “Motivazioni che lasciano basiti sia il
sottoscritto che gran parte dei cittadini, incalza Digioia,
poiché il comune di Miglionico ha tra i suoi dipendenti a
tempo pieno ed indeterminato la figura del custode
cimiteriale. Figura che dovrebbe svolgere con continuità
la mansione di custode tutti i giorni della settimana, sia
nelle ore mattutine che pomeridiane. Se il sindaco lamenta
carenza di personale, non si tratta di certo della figura del
custode che, pertanto deve svolgere la mansione per cui è stato
assunto e non fare da "tappabuchi" per altre mansioni
lavorative. Purtroppo se oggi il nostro Comune è a corto
di personale è solo perché l' "allora" amministrazione Buono, ha
avuto la brillante idea di dichiarare l'esubero del personale,
probabilmente per risanare il bilancio, con blocco di nuove
assunzioni e conseguente carenza di personale e di servizi”.
“In seconda analisi, continua Digioia, l'affluenza o
meno dei visitatori in un posto così sacro ed intimo, in cui
tutti i cittadini dovrebbero sentirsi liberi di recarsi in virtù
delle proprie esigenze più profonde e spirituali, non può essere
utilizzata come metro di misura per decidere l'apertura o la
chiusura negando le visite ai propri cari defunti. Ad ogni buon
conto le soluzioni per ovviare al problema della carenza di
personale e all'assenza del custode in determinate ore della
giornata ed in determinati giorni, il M5S Miglionico, come già
esplicato con una precedente nota, propone l'utilizzo dei
percettori del REI e del Reddito di Cittadinanza per attività di
vigilanza e piccole manutenzioni all'interno del cimitero da
effettuarsi proprio nelle ore non coperte dalla presenza del
custode, garantendo così la fruibilità ai cittadini e la
sorveglianza del cimitero stesso. Altra soluzione potrebbe
essere l'utilizzo di telecamere di sorveglianza come avviene già
in numerosi comuni d'Italia. Se dette soluzioni non fossero
attuate dalla maggioranza che ci amministra, forse è il caso
che i cittadini pretendano la presenza continua e
continuativa del custode cimiteriale come da contratto e che
ricordiamo, oltre a sorvegliare, dovrebbe svolgere tutte quelle
attività di manutenzione e di decoro all'interno del cimitero.
Dopo le riduzioni degli orari al pubblico degli uffici
comunali non è accettabile questa nuova riduzione che loro
chiamano rimodulazione”.
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