MIGLIONICO.
Una domenica con il fico. Preferibilmente
secco, il frutto principe di Miglionico,
sarà festeggiato ed onorato con una sagra a
lui interamente dedicata. L’Ottava edizione
della Sagra dei fichi secchi, rinomata
manifestazione gastronomica, esalterà le sue
qualità, da gustarsi sia fresche che secche.
Nel caratteristico borgo della collina
materana, situata tra Bradano e Basento e
contornato da centinaia di piante di fico,
presenti in ogni contrada, l’iniziativa,
patrocinata dal Comune e sostenuta dalla Pro
Loco, presieduta da Angela Centonze, è
giunta alla sua ottava edizione. Un
appuntamento fisso, tenuto da qualche anno a
questa parte nella penultima domenica di
settembre, che porta a Miglionico tanti
estimatori del frutto che ha fatto
guadagnare l’appellativo di “pappaculumbriedd”,
alla lettera “pappatori di fichi” ai
miglionichesi. Un popolo che negli anni ha
imparato ad amare e curare queste piante,
molte delle quali davvero ornamentali a far
da guardiani alle case di campagna. E nel
passato non c’era casetta di campagna che
non avesse accanto la sua super curata
pianta di fico. Piante che producevano fichi
per tutte le stagioni vista l’arte dei
miglionichesi di curare quel frutto,
facendolo essiccare sui cosiddetti “cannizzi”,
contenitori fatti con canne intrecciate
artigianalmente. E dopo l’essiccazione, i
fichi potevano essere modellati ed infilzati
su pezzetti di canne per assumere sembianze
di bambole o impalmati da una mandorla e
dorati nel forno per trasformarsi in
prelibatezze per ogni stagione. Doni
prelibati che le nonne regalavano ai nipoti!
E a partire dalle ore 10 nella corte del
Castello sarà presentata la nuova produzione
in panieri e cesti di vimini con la classica
“foglia di fico” a salvaguardare la
freschezza e a garantire la genuinità del
prodotto appena raccolto. “Il nostro
obiettivo – dichiara Angela Centonze, è
quello di recuperare, valorizzare e
accrescere la produzione del nostro prodotto
tipico anche attraverso progetti mirati e
incentivando la salvaguardia delle piante
esistenti o il reimpianto col pieno
coinvolgimento delle imprese agricole e
delle associazioni”. Un’occasione piacevole
per trascorrere serenamente una giornata nel
clima mite di Miglionico, gustando un
prodotto tipico, riconosciuto dal Ministero
delle Politiche Agricole quale prodotto
agroalimentare tradizionale italiano. Nel
corso della giornata e fino a tarda sera,
sarà possibile assaporare deliziose pietanze
realizzate con i fichi, utilizzati nella
cucina della zona anche per la preparazione
di conserve, oppure impiegati come delizioso
ingrediente in preparazioni di pasticceria.
Da assaggiare il gelato ai fichi secchi!
Sarà anche l’occasione per apprezzare i
pregevoli manufatti artistici realizzati
dalle abili mani di artisti locali. Una
giornata che si concluderà con le sonorità
folk della musica tradizionale lucana.
Antonio Centonze |