MIGLIONICO.
Un plebiscito per Buono. Oltre 1200 su 1586
votanti , sono state le croci sulla lista di
centrosinistra “Miglionico cambia davvero”.
Un’acclamazione per il sindaco uscente che è
diventato subito rientrante! Confermato alla
guida della cittadina, come da previsioni
della vigilia, l’ingegner 43enne Angelo
Buono che ha dovuto competere con la new
entry nel panorama amministrativo, la lista
del Movimento 5 Stelle capeggiata dal
consulente legale Antonio Digioia. La lista
pentastellata, è riuscita a racimolare 303
voti che le garantiranno comunque 3
consiglieri nei banchi dell’opposizione.
Oltre a Digioia ci saranno Orazio Signorella
e Ivana Dimucci. Una vittoria con grandi
numeri, che si era capita già dallo spoglio
delle Europee, resa possibile anche
all’assenza dalla competizione della lista
di centrodestra i cui voti, 633 alle
elezioni amministrative del 2009, sono
confluiti per la maggior parte su Buono che
allora ne prese 1074. Un voto che non lascia
adito a dubbi. Miglionico ha scelto Buono. I
1201 voti, una percentuale vicina all’80%
sono andati oltre le più rosee aspettative
anche degli stessi candidati. La riconferma
per gli uomini del Pd uscenti è arrivata sia
per il veterano della politica miglionichese,
Domenico Musillo che per Michele Pace oltre
che per Mariangela Bertugno supportata dal
Prc e da Sel uniti in un “Progetto Comune”.
Non premiata dalle preferenze, la candidata
Antonella Rondinone arrivata ultima con 54.
E dalle preferenze, la non elezione di altre
2 donne, Agata Casella Cecere e Anna Maria
Manzara fa notizia. Il maggior suffragato è
stato il bancario Michele Piccinni,
esordiente fra le fila del Pd, che ha
portato a casa il più alto numero di
preferenze, ben 173. E per 2 soli voti, 74
contro 72, ce l’ha fatta ad essere
riconfermato Michele Pace superando Agata
Casella, prima delle non elette. Antonio
Centonze
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