MIGLIONICO.
Adotta un cane e non paghi la TaReS. Anche
nella cittadina del Malconsiglio,
un’apposita delibera, partorita da qualche
giorno, ha stabilito una connessione fra
adozione e Tares. Ogni famiglia
miglionichese che decidesse di adottare un
cane, ora residente nel canile convenzionato
di Matera a spese del comune di Miglionico,
avrà diritto ad una compensazione della
quota Tares (Tariffa Rifiuti e Servizi )
destinata al Comune, fino ad un massimo di
450,00 euro. Tale contributo sarà
proporzionato ai giorni di durata
dell’adozione del cane per ciascun anno
solare. La non certo amata tassa, introdotta
dal Governo Monti nel 2011, potrà essere
quindi compensata, garantendo ad un cane una
cuccia in famiglia e sollevando al tempo
stesso il comune da un costo che attualmente
si aggira intorno ai 900,00 euro annui per
animale. Una politica a favore dei tanti
cani ex-randagi, alloggiati nel canile
Elle&Elle di Matera, che potrebbero tornare
ad avere un padrone cui affezionarsi e voler
bene oltre ad aiutare la Spending Review
sulle casse comunali, la cui voce d’uscita
per il randagismo oscilla intorno ai
90.000,00 euro annui per un centinaio di
cani. Il problema del randagismo e dei suoi
costi è molto sentito a Miglionico. Il
sindaco Angelo Buono, ha provato nei cinque
anni di amministrazione, con diverse idee a
provare a risolverlo senza pur tuttavia
riuscirci appieno. Nel 2011, ben 3 anni
orsono, con una delibera di giunta l’idea
sembrava realizzarsi. Si era siglato un
accordo con la Lega Nazionale per la difesa
del cane di Cremona, per dar loro in affido,
per future adozioni, 90 cani abbandonati sul
territorio comunale e quindi di “proprietà”
del Comune. Un accordo vantaggioso per il
comune che con un contributo una-tantum pari
ad euro 811,11 a cane, comprensivo di spese
di trasporto, avrebbe potuto donare la
possibilità di una nuova vita ai “cani
miglionichesi” e ridurre notevolmente la
voce di spesa per la gestione dei cani
presso la struttura materana. Un risparmio
per le pingui casse comunali che si sarebbe
materializzato negli anni. Ma così non è
stato. Solo 15 sono stati i cani partiti
alla volta del Nord mentre i restanti 75
sono rimasti parcheggiati sul suolo lucano
nonostante lettere e comunicazioni di
protesta dell’associazione lombarda che nel
frattempo, aveva predisposto a proprie spese
gli ampliamenti dei locali, per accogliere i
90 cani miglionichesi. E proprio la
presidente della Lega del Cane di Cremona,
ad inizio d’anno c’aveva contattato
telefonicamente per lamentarsi del mancato
rispetto dell’accordo. “E’ una situazione
che non riusciamo a spiegarci – aveva
esordito Rosetta Facciolo. Il Comune non sta
rispettando un accordo che avrebbe avuto
vantaggi economici per loro e ci sta ponendo
in una situazione paradossale . Noi proprio
in virtù di quell’accordo che prevedeva un
compenso una tantum di 811 euro per ogni
singolo cane, ora ci ritroviamo a sostenere
solo i costi per aver recuperato degli
immobili atti ad ospitare proprio quei
cani”. Chissà se ci sarà un attenzione
differente fra i cani da adozione destinati
alla nordica emigrazione e quelli che
potranno rientrare solo per la
compensazione! Antonio Centonze |