MIGLIONICO.
Un SS Crocifisso venerato e celebrato da 388
anni. Miglionico è in festa per il
Crocifisso giunto nella cittadina nel 1626
grazie a Padre Eufemio. Padre Eufemio da
Miglionico, superiore del monastero
francescano, in missione a Petralia Soprana
(Pa), dopo aver appreso, nel 1624, della
notizia di un terremoto che aveva
interessato la Basilicata e che non aveva
arrecato danni al monastero di Miglionico,
in segno di gratitudine commissionò a Fra
Umile da Petralia di realizzare quel
Crocifisso ligneo che due anni dopo portò a
spalle nella sua Miglionico. Era la sera del
2 maggio 1626 quando giunse. Seguì una notte
di veglia in penitenza con il Crocifisso
posizionato a protezione della chiesa del
convento, scampata miracolosamente al
terremoto. E dal giorno 3 Maggio, in
coincidenza con la liturgia che celebrava
l’Invenzione
della
Santa Croce, ebbe inizio il rito di
ringraziamento con la solenne processione,
tra preghiere, canti e atti di penitenza.
Una giornata dedicata al SS Crocifisso che
quest’anno assume un’importanza particolare
in ricordo della benedizione che lo stesso
ricevette in occasione della visita a Matera
del papa polacco, da qualche giorno
proclamato Santo. Era il 27 Aprile 1991
quando il santo padre Giovanni Paolo II,
dette la sua benedizione al Crocifisso in
piazza Matteotti, ponendogli sul capo una
corona d'oro con 25 lacrime di rubini,
donata dall'orefice miglionichese Agostino
Guida. Il Crocifisso ha assunto nei secoli,
per la comunità, un ruolo religioso e
affettivo di intenso valore per
intercessioni a favore del popolo in grado
di far superare malattie come la peste,
carestie, brigantaggio, guerre, avversità
atmosferiche e terremoti. Il toccante corpo
a
grandezza naturale straziato e trafitto,
l'ossuta testa coronata di spine e lo
scarnificato e livido volto di Gesù, portano
a Miglionico innumerevoli pellegrini. Molti
gli emigranti, che pur vivendo lontano, ogni
anno ritornano al paese natio per essere
presenti alla giornata, in processione anche
scalzi per le vie del paese. E la giornata
di festa si aprirà alle ore 7 con la diana
pirotecnica cui seguirà il giro bandistico
fra le vie del centro della Banda di
Miglionico. Una Matinèe alle le 10 in piazza
Popolo cui seguirà l’accompagnamento alla
Chiesa del Convento da cui partirà alle ore
12, dopo la Messa officiata da don Giuseppe
Tarasco, la solenne Processione con il SS
Crocifisso portato a spalla fra le vie del
borgo. I fuochi pirotecnici all’ora di
pranzo segnaleranno l’arrivo della
processione a Castello. Ed a Miglionico, in
ogni casa non si pranza se il Cristo e la
sua croce non sono passati davanti al
proprio uscio. Nel pomeriggio, il Concerto
Bandistico di Miglionico allieterà in piazza
Popolo sin dalle 17.30 con accompagnamento
della processione serale che riporterà il SS
Crocifisso dalla Chiesa del Convento alla
Chiesa Madre. Lo spettacolo pirotecnico alle
ore 22, cui seguirà il Servizio d’Orchestra
serale in piazza Popolo alle 22.30
chiuderanno la giornata di festa.
Antonio Centonze |