MIGLIONICO.
Pane nostro. “Pane è pace e quando i
forni funzionano significa che tutti stanno
bene”, è una delle frasi storiche dello
scrittore serbo croato Predrag Matvejevic
che su questo alimento essenziale nella vita
del mondo sta allineando da tempo la sua
vita. L’associazione culturale “Le vie
del pane” di cui è presidente, si
adopera affinchè proprio il pane possa
rappresentare il mezzo principe della pace
fra i popoli. Il progetto “Pane nostro”
parte appunto dai suoi scritti, editi ed
inediti rivenienti dal suo peregrinare
all’interno del bacino del Mediterraneo.
L’associane ALT (Apulo Lucani Talenti &
Turismo) presieduta da Rosita Stella Brienza
ha raccolto e riorganizzato questi scritti
per la nascita del progetto. “Pane
nostro –ha precisato la presidente
dell’Alt alla platea dell’Auditorium del
Castello del Malconsiglio,
è un progetto che nasce nel forno di
Betlemme (in ebraico, città del pane),
dove le tre religioni
monoteistiche si aprono a tutti, per
gemellarsi con i forni lucani e solcando poi
le vie del Mediterraneo giunge in Europa
creando un virtuale ponte di pace, per
concludersi, poi, a Mostar in Bosnia, sul
ponte ricostruito dagli italiani, simbolo di
una convivenza interetnica.”
Il pane, che veicola la pace
fra i popoli “segnando di fatto
una speranza perché tutta l’Europa si unisca
negli Stati Uniti d’Europa, senza differenze
ideologiche e religiose per un nuovo
rinascimento dei popoli europei” le
parole dello scrittore Matvejevic, in una
recente intervista rilasciata a Zagabria. Un
progetto ambizioso che porterà il 25
febbraio 2014, diversi forni lucani ad un
gemellaggio con il forno dei Salesiani che
sforna pane a Betlemme. Tre giorni di
febbraio intensi, saranno quelli in terra
santa dal 23 al 26, con i tre forni di
Miglionico,
Panfornaio, Bontà del Mulino
e Forno Vecchio
che si recheranno lì per trasmettere e
donare la loro cultura del “fare” il pane.
Un pane che il panificio di Betlemme
distribuisce gratuitamente ai tantissimi
bambini che sin dalle 4 del mattino fanno la
fila per avere qualcosa da mangiare. “La
presenza dei panificatori lucani, aggiungerà
valore al percorso formativo attuale e per
dirlo con le parole di Matvejevic, “segnerà
un processo di cambiamento mondiale” ha
precisato Stella Brienza. Nel corso della
serata che ha avuto come ospite l’attore
comico del Mudù, Uccio De Santis e alla
quale ha fatto gli onori di casa il sindaco
di Miglionico, Angelo Buono, sono stati
trasmessi dei videomessaggi di alcuni
sostenitori del progetto tra cui quello di
Renzo Arbore e dello stesso Predrag
Matvejevic. Antonio Centonze
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