MIGLIONICO CALCIO - FERRANDINA CALCIO 1-0
MIGLIONICO:
Villa, Acito N. (42’st Di Vincenzo),
Sansone, Battilomo M., Vulpis, Acito M.,
Andriotti (15’st Piccinni), De Iacovo,
Montemurro (16’st Nasca), Cacace, Rocco. A
disp: Pinto,Centonze, Colamassaro,
Clementelli. All. D’Angelo.
FERRANDINA:
Fraccalvieri, Luongo, Russo (1’st Lepore),
Miraglia, Giasi, Pavese, Colaci, Pepe,
Zizzamia, Grieco,Galgano. A disp: Selvaggi,
Roberto, Pipio, Perez,,Latronico,Dokkali.
All. Stigliano.
ARBITRO:
Matera di Matera (Rinaldi-Di Pelo).
RETE:
14’pt Montemurro
NOTE:
Copiosa pioggia e nebbia altalenante. Gara
iniziata con mezz’ora di ritardo causa
ritardo presentazione distinta da parte del
Ferrandina. Ammoniti: Di Vincenzo(M), Grieco,Fraccalvieri
(F). Rec:1’pt, 4’st. Angoli: 3 a 2 per il
Miglionico.
MIGLIONICO.
Pioggia a catinelle al Ditrinco di
Miglionico. Una
pioggia incessante, caduta copiosa nella
mattinata e durante gran parte dell’incontro
mista ad una nebbia intermittente, ha
inzuppato le maglie dei calciatori in campo
dando loro speciale vigore. E’ stato un
Miglionico grintoso e voglioso di portare a
casa la vittoria quello sceso in campo. Un
Miglionico che non si è risparmiato su un
campo che ha retto all’acqua pur risultando
frenante e scivoloso. Sin dai primi minuti
la squadra bianco-verde è partita arrembante
provando a scardinare l’attenta retroguardia
aragonese. All’11’ è stato Nino Acito che ha
vorticosamente scambiato con Rocco sulla
fascia sinistra. Il tiro di quest’ultimo ha
sfiorato il palo più lontano, alla sinistra
di Fraccalvieri. Rocco supportato da Acito
sulla sinistra con Cacace ed Andriotti sulla
destra hanno pressato la retroguardia del
Ferrandina. Ed al 14°, proprio da una
insistente azione di Andriotti in slalom
sulla destra innescato da Marco Acito, è
arrivato il gol per i padroni di casa. Cross
rasoterra di Andriotti verso l’area piccola
dove si avventava in scivolata come una
furia Montemurro che metteva la palla in
rete per la sesta rete stagionale dei bianco
verdi e la sua terza personale. Dopo il gol
il Miglionico ha insistito alla ricerca del
gol sicurezza. Al 23’ una grossa chance per
il raddoppio è passata dai piedi di Cacace.
Sul filo del fuorigioco l’attaccante
napoletano arrivava solo davanti a
Fraccalvieri provando a superarlo sulla
sinistra. Il portiere ospite si distendeva e
smanacciava in angolo. Il Ferrandina reagiva
con energia intorno alla mezz’ora quando
costringeva il Miglionico ad arretrare il
suo baricentro. Ed al 27’ la formazione di
mister Stigliano reclamava un rigore per un
strattonata su Grieco in area. Ancora
Miglionico al 34’ quando Nino Acito e Rocco
creavano scompiglio sulla fascia sinistra
portando al tiro un De Iacovo oggi in
giornata che ci provava dal limite sfiorando
la traversa. La ripresa si apriva con il
Miglionico che provava a chiudere la
partita. Prima una punizione di Cacace al
12’ dalla sinistra volava alta sopra la
traversa mentre al 15’ sempre Cacace questa
volta da destra riscaldava le mani a
Fraccalvieri che si salvava di pugno. Al
20’ era Nasca appena entrato a creare nuovo
pericolo per la retroguardia rossoblu che
riusciva a salvarsi in angolo. La gara
scivolava via sotto la pioggia con un ritmo
intenso, vibrante ma corretto da parte di
entrambe le formazioni. Al 36’ era ancora
Miglionico con Nasca. Intercettata una
punizione di Cacace dalla destra, il tiro
dell’attaccante in mischia in area, centrava
da pochi passi, il palo alla destra di
Fraccalvieri. Lampi finali del Ferrandina
che provava a pareggiare insistentemente.
Prima Zizzamia al 38’ veniva anticipato da
Sansone e Battilomo al momento del tiro
mentre al 40’ un gran tiro di capitan Grieco
sfiorava la traversa. E proprio al 44’ era
Villa a salvare rete e vittoria smanacciando
un tiro di Zizzamia su mischia in area da
pochi metri, allontanato poi da Vulpis.
Scampato il pericolo la gara scivolava via,
controllata dagli uomini di D’Angelo per i 4
minuti di recupero mentre una nebbia fitta
calava subito dopo il triplice fischio.
Vittoria bagnata che porta i bianco verdi a
13 mentre il Ferrandina torna a casa solo
bagnato. Antonio Centonze
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