MIGLIONICO.
Agorà (in greco antico ἀγορά, da ἀγείρω =
raccogliere, radunare)
è
il termine con il quale nell'antica Grecia
si indicava la piazza principale della polis
dove si svolgeva la vita della città. Ed è
il nome che gli esponenti del Movimento 5
Stelle di Basilicata hanno associato ai loro
incontri pubblici che intendono tenere con i
cittadini, in vista delle prossime elezioni
regionali. Questa domenica, 6 ottobre,
saranno nella cittadina del Malconsiglio.
L’Agorà prescelta per un incontro pubblico
con i cittadini è la centralissima Piazza
del Popolo. A partire dalle ore 10, si
discuterà di libertà di stampa, diritto
all’informazione e concetti sulla
diffamazione. Nel comunicato di
presentazione dell’evento, gli attivisti M5S
precisano che “alla luce dei recenti
tentativi di approvazione di “emendamenti
bavaglio” infilati in decreti e leggi
trattanti altre materie, più volte
scongiurati grazie all’utile lavoro
certosino dei Portavoce di Camera e Senato,
appare necessario alzare il livello di
allarme e rendere i cittadini consapevoli di
ciò che sta avvenendo.” In piazza ci sarà la
28enne Mirella Liuzzi, cittadina portavoce
del M5S alla Camera dei Deputati ove è
componente della Commissione per l’indirizzo
generale e la vigilanza dei servizi
radiotelevisivi e della IX Commissione
Trasporti, Poste e Telecomunicazioni.
Insieme a lei ci saranno diversi Candidati
alla carica di Consigliere per le imminenti
elezioni regionali per illustrare e
confrontarsi con la cittadinanza. Tredici i
candidati consiglieri del potentino e otto i
Canditati consiglieri del materano votati
con le “regionarie” svoltesi a Vietri di
Potenza qualche settimana fa cui è seguita
l’elezione online del candidato Presidente
alla Regione Basilicata che ha designato
Piernicola Pedicini, medico ricercatore del
Crob di Rionero. A Miglionico saranno
presenti gli 8 candidati del materano:
Giovanni Perrino , Saverio Castoro, Filippo
Ambrosini,, Angela Calia, Mimmo Genchi,
Antonio Materdomini, Giovanni Lasalandra e
Antonio Buonpastore che ha sostituito Franco
Vespe, escluso non senza polemiche, per
mancanza di alcuni requisiti basilari
richiesti dallo statuto M5S per la
candidatura. Antonio Centonze |