MIGLIONICO.
Una notizia, divulgata a diversi organi di stampa
dall’associazione Antea di Miglionico nel giorno di
Natale, ha narrato della barbarie di alcuni bambini,
non identificati neanche dal denunciante a seguito
di richiesta specifica dei vigili, nel far esplodere
petardi contro due innocui mici che sarebbero poi
periti. Un gattino sarebbe andato a morire chissà
dove e non più ritrovato mentre per l’altro,
sofferente, si sarebbe verificato un fatto ancor più
grave da parte di rappresentanti delle istituzioni.
Un vigile urbano e addirittura il primo cittadino,
si sarebbero resi responsabili secondo
l’associazione rappresentata da Orazio Signorella e
Florinda Buono (ndr cugina del Sindaco), di non aver
prestato le giuste attenzioni e di non aver soccorso
l’animale ferito che dopo 18 ore d’agonia sarebbe
morto. Questi i fatti che hanno portato il paese ad
essere additato come cruento verso gli animali.
L’amareggiata risposta del Sindaco non si è fatta
attendere, visibile nella sua interezza sul sitoweb
comunale. ” Chi si è lanciato in accuse –precisa il
sindaco Buono, ha trascurato di informare su una
serie di particolari. Il sottoscritto ed il vigile
urbano dopo la segnalazione, hanno prontamente
richiesto l’intervento di un veterinario per
verificare lo stato di salute dell’animale. Il dott.
Salerno ha accertato che il gatto aveva febbre alta
ed una serie di problemi ma nessuna ferita e questo
è documentato dalla relazione firmata dal
professionista. Inoltre dopo la morte del gatto è
stata eseguita anche un’autopsia come da protocollo
e il referto recita testualmente che la morte è
stata dovuta a "…enterite necrotica ed emorragica
broncopolmonite, etc....". Quindi il gatto visitato
dal veterinario non risultava ferito, come divulgato
con enfasi e raccapriccio agli organi di stampa, ma
affetto da malattie! E del secondo gatto di cui
hanno raccontato, fuggito e andato a morire chissà
dove, non vi era alcuna traccia.“ E’ un Sindaco
amareggiato nel subire attacchi senza fondamento,
visto che la sua amministrazione per cani e gatti,
in periodi di tagli per la spending review, sta
facendo davvero tanto, al di sopra delle reali
possibilità economiche. Ed aggiunge: “Tutti
condanniamo l'insensibilità e l'inciviltà, in questo
caso attribuita a bambini nell’uso di petardi anche
se nel caso specifico non vi è stato alcun riscontro
di quanto denunciato. Miglionico, voglio dire a chi
deve informare e divulgare notizie, ha già
l’ordinanza che impedisce l’uso e la fabbricazione
di petardi anche se ad avvenimenti del genere che
potrebbero essere accaduti o accadere, ogni
cittadino è giusto che dia il suo contributo di
civiltà al fine di evitarli. Chi ama gli animali
dovrebbe però anche provvedere alla loro cura anche
se il Comune ha garantito comunque un pronto
intervento. Occorre evidenziare come il cittadino
denunciante anziché soccorrere ed occuparsi del
gatto, ha trovato più semplice demandare tale
compito al Comune, facendo ricadere anche il costo
dell’intervento, non trascurabile, a carico di tutta
la comunità. Non vedersi riconosciuto né impegno e
né costi chiaramente ci rammarica. Abbiamo
finanziato adozioni e stiamo lavorando ad una
sterilizzazione dei cani abbandonati sul nostro
territorio. Speriamo che ci siano altri enti che
mostrino la stessa sensibilità, ma non ci risulta.
Le persone di buona volontà ci aiutino invece di
inveire ad ogni piccolo evento, verificatosi o
supposto, utilizzando semplicemente i mezzi di
comunicazione. Un atteggiamento diventato pretesto
da parte di taluni cittadini o associazioni, solo
per redarguire l’amministrazione che mi onoro di
guidare, senza neppure preoccuparsi della veridicità
della notizia, cosa che ai giornalisti chiederei
quantomeno di fare, prima di far apparire Miglionico
come il paese più incivile del mondo”. Antonio
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