MIGLIONICO.
Nella sala auditorium del Castello del
Malconsiglio, si è chiusa domenica sera una
MasterClass di pianoforte. Una cinque giorni
organizzata dalla proloco miglionichese che ha
suscitato interesse e svegliato passioni. L’epilogo
della
masterclass, tenutasi nelle sale del Castello nelle
calde giornate dal 25 al 29 Luglio, ha visto
protagonisti 8 giovani promesse del pianoforte.
Sotto la guida dei
maestri Patrizia Giliberti
e
Mauro Dilema,
lucani stabilitisi in Portogallo, hanno trascorso 5
giornate intere di studio e pratica a Castello. In
una cornice di pubblico attenta e
silente, il cui silenzio è stato interrotto per 8
volte da
applausi scroscianti, si sono poi esibiti domenica
sera in un
repertorio che è andato da Beethoven, Schumann,
Mozart, Tchaikowsky a Bach. Gli otto allievi dei due
maestri originari di Matera e San Mauro Forte,
incantati dalla scenografia naturale del maestoso
maniero miglionichese, si sono esibiti al piano. I
miglionichesi Cecilia Salerno, figlia di
musicisti e Samuele Maggio hanno dato un
saggio delle loro qualità con pezzi di Beethoven,
Allegro Assai, Rondò Allegro e con Nel Cor più non
sento al pari degli altri 6 allievi giunti a
Miglionico da diverse parti. Giuseppe Maglio
ha eseguito pezzi di Grieg, Vento e Bach mentre a
seguire Graziano Riccardi composizioni di
Scarlatti, Bach e Britten. Da Montescaglioso, una
giovanissima Deborah Ilaria Ambrosecchia si è
esibita portando in scena Aria di Bach, Canzone di
Kabalesky e Capriccio catalano di Albneniz .
Christian Giorgio da Roma, ha eseguito
magistralmente pezzi tratti dall’opera Kinderszenen
di Schumann e la Sonata k330 in Do maggiore di
Mozart. Il piccolissimo Francesco Cascione,
ha allietato e ammutolito la platea con la sua
destrezza e posatezza nell’eseguire Tango e
Malaguena di Albeniz e Prole du Bebè di Vill-Lobos.
A chiudere la serata, l’esibizione da applausi del
16enne Antonio Chiaromonte di Altamura che
si è esibito con Giugno op.37 n.6 di Tchaikowsky e
Studio op.72 n.2 di Moszkowky. Soddisfazione quella
che è trasparsa a fine serata dalle parole della
maestra Giliberti: “Sono state 5 giornate
fantastiche. L’accoglienza che Miglionico ci ha
riservato in questo palcoscenico naturale è stata
davvero inaspettata.” Antonio Centonze |