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ANTONIO CENTONZE
Il Quotidiano
della Basilicata
2 Settembre 2011 |
Miglionico. Diritti, lavoro, famiglia, governance, i
temi affrontati
Donne
a confronto alla Festa del Pd |
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 MIGLIONICO
- Diritti, lavoro, governance, welfare, pari
opportunità, politica, famiglia. E’ stato un
dibattito ad ampio spettro quello che ha concluso,
dopo tre giorni di incontri, la Festa Democratica
di Miglionico. Le “Donne a confronto”che hanno
animato la discussione sono andate ben oltre le
trite e ritrite rivendicazioni di genere,
dimostrando capacità e competenze utili alla
crescita della qualità della politica nel suo
complesso. Otto donne, otto esperienze diverse
raccontate con passione e senza troppi fronzoli, di
fronte ad un pubblico numeroso e attentissimo. Unica
voce maschile quella del consigliere regionale
Giuseppe Dalessandro. Al massimo rappresentante
del Partito Democratico a Miglionico il compito di
fare gli onori di casa e presentare le protagoniste
del confronto, senza dimenticare i doverosi
ringraziamenti al sindaco Angelo Buono,
all’assessore provinciale Angelo Garbellano e
al sindaco di Grottole per l’autorevole presenza. Ad
introdurre la serata l’intervento appassionato,
quanto lucidissimo, della segretaria del circolo del
Pd di Miglionico Linda Tubito. Poi, su
sollecitazione della moderatrice Margherita Agata, è
toccato alla giovanissima Maddalena Di Taranto,
assessore alla Cultura del Comune di Montescaglioso,
raccontare il suo punto di vista sulla politica e
sul ruolo decisivo che possono giocare le donne,
abituate per indole a vivere di dubbi. Uno su tutti:
è possibile conciliare famiglia e impegno pubblico.
La risposta più convincente la fornisce Anna
Amenta, consigliera provinciale del Pd, da 50
giorni mamma del secondo bambino. «Certo che si può
- dice- anche se spesso le condizioni esterne non
facilitano». Il primo deterrente? La reintroduzione
delle “dimissioni in bianco” che determinano, di
fatto, la lincenziabilità delle donne in attesa di
un figlio. «Un passo indietro innegabile - conferma
Tonia Giacoia, consigliera di Parità della
Provincia di Matera- che ci obbliga a non arretrare
ancora sul piano delle tutele e dei diritti». Di
aree interne e viabilità ha parlato, invece, Nunzia
Marzano al suo secondo mandato alla Provincia.
Originalissima l’esperienza di Anna Trevigno,
sindaco da 4 mesi di Oliveto lucano, uno dei comuni
scampati alla cancellazione annunciata da Tremonti.
Ad affiancarla nel suo lavoro un’altra donna. E
maggioranza rosa anche in consiglio: 5 su 9. Con
grinta e una buona dose di autoironia Rosa Gentile,
assessore regionale alle Infrastrutture ha
raccontato contro quanti e quali pregiudizi ha
dovuto confrontarsi da imprenditrice prima e in
politica, ora. E anche di quanti risultati positivi
conseguiti. Le conclusioni sono state affidate alla
presidente dell’Assemblea regionale del Pd
Pasquina Bona che ha sottolineato la qualità
degli interventi e il livello elevato del dibattito
che ha offerto, sicuramente spunti e riflessioni
utili a tutti. Antonio Centonze
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