SPARTA PRAGA - BASILICATA 2-2
SPARTA PRAGA: Prejza, Horvat, Zaviska, Cavos,
Sulovsky (30'st Hasek), Vondra, Necas (24'st Kucera),
Brezina, Chroust, Matusrk (33'st Vokoun), Sima (33'st
Mateika). A disp: Blahovec, Macek, Hrdina. All:
Fridek/ Tazky. RAPPR. FIGC BASILICATA: Lafiosca,
Carlomagno, De Marco, Inglese, Pellegrini (30'pt
Caldararo e 20'st Evangelista), Salamone (1'st
Cioffredi), Salera (8'st Podano), Topazio (12'st
Mecca), D'Andrea, Toglia, Urbano. A disp: Laterza,
Logiudice,Natiello, Tummillo. All: Cutro/
Santarsiero.
ARBITRO: Ponzio di Senise (Galli-Alagia).
RETI: 41'pt e 2'st Sima (SP); 4'st e 21'st D'Andrea(
B) NOTE: Campo perfetto. Temperatura gradevole. Rec
1t:1', 2t: 5'.
MIGLIONICO.
Lo spareggio per l'accesso ai quarti va alla squadra
ceca dello Sparta Praga. Bella, ma esce di scena per
differenza reti, la Basilicata di Cutro e
Santarsiero. Due doppiette decidono la partita.
D'Andrea e Sima. Sparta amara per una Basilicata
coriacea. Il pareggio sul campo non basta alla
squadra di Cutro e Santarsiero per avanzare in
coppa. Per miglior differenza reti nella classifica
avulsa, ai quarti di finale, passa la squadra ceca.
I cechi di mister Fridek in tenuta gialla hanno
controllato agevolmente la gara provandoci dalla
distanza ma senza fortuna prima con Cavos al 25' e
poi con Zaviska al 35'. Una semirovesciata dal
limite del lucano De Marco la risposta di una
Basilicata sempre in partita. Un primo tempo avaro
di grosse emozioni stava scivolando sul pareggio nel
mentre proprio nel minuto di recupero Sima ha
portato in vantaggio i cechi. Disattenzione su un
calcio d'angolo dalla destra e piatto beffardo di
Sima che da due passi anticipa il portiere e gonfia
la rete prima del fischio finale. La ripresa si apre
nel segno del raddoppio ceco. E' sempre Sima al 2'
che su un batti e ribatti in area, dopo la parata di
Lafiosca su tiro di Zaviska è lesto nel tap-in per
convertilo in gol. Rabbiosa la reazione della
Basilicata che al 4' con l'agilissimo D'Andrea in
contropiede accorcia le distanze. Lancio lungo di
Toglia con D'Andrea che come una lepre raggiunge
l'area avversaria e beffa con un pallonetto il
portiere in uscita. Lo Sparta si riproietta in
avanti alla ricerca del gol sicurezza. Al 8' è
Sulovsky a calciare alto da buona posizione. Al 15'
è Cavos a vedersi negare di piede la rete da
Lafiosca. E lo stesso Lafiosca si ripete al 21' con
una parata prodigiosa su un tiro a colpo sicuro di
Necas da pochi passi. Sulla ripartenza veloce, la
Basilicata trova il pareggio. E' sempre D'Andrea,
motorino dell'attacco, lanciato verso l'area da
Inglese a penetrare in area zigzagando fra i
difensori e gonfiare la rete. Qualificazione in
bilico fino alla fine con lo Sparta che va in gol al
35' ma l'arbitro Ponzio prima sembra convalidare e
poi annulla per un fallo su un difensore, fra le
proteste, subito rientrate degli ospiti. I minuti
finali sono altalenanti con la Basilicata che cerca
la vittoria e lo Sparta che difende il suo passaggio
del turno in una cornice di pubblico caloroso e
comunque festante. Antonio Centonze |