|
|
ANTONIO CENTONZE
Il Quotidiano
della Basilicata
12 Marzo 2011 |
Miglionico. Una frana ostacola l’attività di
successo aperta al mondo
Azienda fermata da una strada
La
storia dell’oleificio “Gaudiano” nel progetto Siaft |
|
MIGLIONICO
- Un oleificio che non fa acqua e che, nonostante
una situazione critica in cui è costretto a operare,
cerca di crescere per portare in alto il nome di
Miglionico e della Basilicata. Una realtà
imprenditoriale da tre generazioni, quella
dell'Oleificio Gaudiano, guidato dalla giovane
imprenditrice Nunzia Gaudiano ed entrato da
qualche giorno a far parte del progetto Siaft della
Unioncamere. Il progetto Siaft (Southern Italy Agri
Food and Tourism), nasce dalla condivisione del
progetto di internazionalizzazione, per favorire un
coordinamento efficiente di iniziative camerali
delle Camere di commercio dei territori
Appulo/Lucano/Calabro. «Continuare e migliorare il
lavoro svolto dai nostri nonni e da mio padre
-precisa l'imprenditrice- è il nostro obiettivo. Per
far questo partecipiamo con costanza a fiere e
manifestazioni; per far conoscere ed apprezzare la
produzione di un olio di qualità tipica del nostro
territorio. Siamo stati presenti alla Biteg (Borsa
internazionale del turismo enogastronomico) di Riva
del Garda, alla Italia in Tavola a Brescia oltre che
alla Fiera del Levante. Il nostro olio è già
apprezzato su molte tavole e ristoranti di diversi
Paesi della CE e con esso ci siamo piazzati primi
nel 2006 e secondi l'anno successivo, al Concorso
“Olivarum”, indetto fra gli oli di Basilicata.
Nonostante i nostri sforzi economici, con una
ristrutturazione dell'impianto effettuata nel 2002
per migliorare la qualità del prodotto con tecniche
d'avanguardia, ci troviamo proprio da quell'anno ad
operare in una situazione paradossale divenuta
critica e cronica. Uno smottamento su una delle vie
principali di accesso alla nostra azienda e al
centro del paese, via Marconi, ha avuto come epilogo
il puntellamento di 4 abitazioni con restringimento
della sede stradale e inibizione al passaggio di
mezzi pesanti. Le cause in atto fra i proprietari
degli stabili, ditta esecutrice dei lavori di
metanizzazione e comune non riescono ancora a
stabilire chi deve ripristinare la strada, che da 9
anni, oltre a non consentire il traffico a mezzi di
soccorso dei vigili del fuoco e camion per scarico
merci nel centro storico non consente a mezzi
pesanti di raggiungere la nostra azienda e ci ha
esposto a sempre a maggiori spese ed investimenti
per sopravvivere ». Ed è sempre Nunzia Gaudiano che
aggiunge: «Abbiamo dovuto comprare un camion più
piccolo per trasportare le acque reflue e gli scarti
della lavorazione, con l'obbligo di fare più viaggi
o travasi in camion più grandi. Abbiamo perso i
grossi clienti impossibilitati a raggiungere
l'oleificio con i loro mezzi attraverso un'unica
strada di accesso alternativa che essendo sterrata
alle prime piogge diventa impraticabile. E' nostra
volontà lavorare e dare lavoro su Miglionico e per
questo abbiamo chiesto più volte anche l'ottenimento
di nuovi spazi nella zona Pip. Saremmo disposti
anche a spostarci, pur di far crescere, dando lavoro
a qualche altro nostro concittadino, l'attività dei
nostri nonni e genitori ma non possiamo continuare a
operare con il freno a mano tirato. Quello che mi
chiedo -conclude Nunzia- è: possibile che chi ha
voglia di lavorare invece di essere incentivato
venga ostacolato e non considerato?». Antonio
Centonze |
Created by
Antonio
Labriola - 10
Luglio 1999 - Via Francesco Conte, 9 - 75100 Matera - Tel.
0835 310375 |
|