MIGLIONICO
- Tredici chilometri. Sono quelli che separano
Miglionico da Grottole. In linea d'aria forse anche
meno. Una sola strada li collegava direttamente fino
all'anno scorso. La ex Ss 7, quella che da Taranto
si dirige a Roma attraversando la Basilicata, ora
denominata Sp 1. Una frana l'ha interrotta,
troncando il collegamento fra i due paesi e,
soprattutto, rendendola vita difficile a chi,
provenendo da Grottole, ha necessità di raggiungere
il capoluogo di provincia e viceversa. Dal 24 marzo
2010, la via Appia o Sp 1, a circa 3 km dall'abitato
di Miglionico,è stata chiusa al traffico in entrambi
i sensi di marcia e fino a futura revoca. Una revoca
che in un anno non è arrivata e chissà quando
arriverà. Intanto, il traffico veicolare per e da
Grottole era stato indirizzato su altre strade, la
provinciale ex Ss 176 verso il raccordo della Ss 7 e
la Sp Grottole-Matera-Grassano, ancor più lunghe e
tortuose con tempi di percorrenza notevolmente
incrementati. Per bypassare la frana,verificatasi al
Km 48+800 e ridurre il disagio dei tempi di
percorrenza, gli utenti motorizzati hanno iniziato a
percorrere strade comunali asfaltate ma atte a
servire la zona agricola/residenziale denominata
Pian dell'Oste, situate nel territorio di
Miglionico. Ed è il sindaco di Miglionico, Angelo
Buono, a precisare: «L'utilizzo di queste strade non
potevamo certo impedirlo autorizzando il traffico
solo ai cittadini residenti di Miglionico, essendo
le stesse comunque strade pubbliche. Si è reso,
pertanto, necessario e opportuno per un utilizzo in
condizioni di maggiore sicurezza, emanare
un'ordinanza. Con la stessa abbiamo imposto un
limite di velocità di 30Km/h lungo tutto il percorso
alternativo; istituito il divieto di transito ai
veicoli di massa a pieno carico superiore a 3,5
tonnellate non adibiti al trasporto di persone;
istituito dei percorsi canalizzati su sensi unici
per chi proviene e per chi si reca a Grottole in
quanto la larghezza delle strade non consente il
doppio senso ». La Provincia ha provveduto
all'apposizione della relativa segnaletica stradale
mentre la frana che si è innescata su queste colline
non è di quelle risolvibili con interventi semplici.
Ed è sempre Buono, che aggiunge: «Il ripristino del
percorso originale sulla ex Ss 7 non penso potrà
essere attuato nel breve termine, in quanto
l'intervento a farsi non è di poco conto. E per
questo noi, come amministrazione, per venire
incontro alle esigenze dei tanti utenti che
lamentano il disagio, insieme alla Provincia stiamo
cercando quantomeno una soluzione, per migliorare e
rendere meno tortuoso il percorso alternativo magari
cercando di allargare, ove possibile, la sede
stradale in modo che almeno per le autovetture possa
istituirsi un doppio senso che agevolerebbe sui
tempi di percorrenza». Antonio Centonze |