MIGLIONICO. La prima del 2011 disputata al “Ditrinco” ha portato 3 punti. Tre punti che mancavano
dalla 6^ di andata quando gli uomini del presidente
Grande superarono con un 3 a 0 il Potenza SC. Un
finale di anno vecchio e la doppia trasferta
dell'inizio del nuovo anno con due sconfitte contro
vice capolista e capolista, avevano relegato capitan
Luigi Sabatelli e compagni ad occupare in solitaria
il gradino più basso della classifica di Eccellenza
con solo 11 punti raccolti.
“Quest'ultima vittoria,
terza di stagione -esordisce il dirigente
Michelangelo Piccinni, era fondamentale sulla via
della salvezza. Non battere il Ferrandina che si
trovava a 18 punti, + 7 rispetto a noi, avrebbe
rischiato di compromettere tutti gli sforzi che
stiamo facendo per poter recuperare una posizione di
classifica che ci possa dare speranze concrete di
salvezza. Una partita, con una vittoria sofferta che
mancava da oltre 3 mesi ed in cui la paura di
perdere o di non farcela rendeva la squadra ansiosa
e poco lucida facendoci rischiare anche qualcosa.
Dopo il gol liberatorio del vantaggio, con il
Ferrandina che ha preso coraggio e si è proiettato
all'arrembaggio i nostri hanno resistito degnamente
e con coraggio. Da elogiare soprattutto Acito mai
domo e sempre grintoso su ogni pallone. E questa
volta ci è andata bene. Siamo riusciti a non subire
gol anche sui diversi calci da fermo che il
Ferrandina ha avuto a disposizione nei pressi della
nostra area. In diverse partite queste punizioni
sono state il nostro tallone di Achille! Contro il
ritorno del Ferrandina abbiamo resistito bene. La
“falla” difensiva questa volta non c'è stata e meno
male! Tre punti importantissimi che ci fanno
avvicinare al treno della salvezza. Salvezza che
dista comunque 4 punti anche se ora non siamo più
ultimi ma penultimi con 14 punti, uno in più della
Vultur che ha riposato”.
“Una salvezza che per il
Miglionico - precisa l'ad Maurizio Buono,
sicuramente non sarà facile ma in cui ci crediamo.
Uomini validi, motivati e che mantengono una buona
armonia nello spogliatoio ce li abbiamo. Certo, la
salvezza, occorre guadagnarsela a suon di vittorie,
altre 6 per rispettare il piano salvezza che prevede
che in questo 2011 si realizzino almeno 7 vittorie
rispetto alle sole 2 conquistate nel girone di
Andata. Insomma occorre invertire la rotta e
raddoppiare quei miseri 11 punti dell'Andata. Già
contro il Ferrandina abbiamo fatto il primo passo
per risalire la china. Ora sin da Atella, la
prossima, bisogna dare continuità e cercare di far
risultato senza cullarci ma divertendoci perché per
noi il calcio resta un divertimento“. Antonio
Centonze |