Miglionico.
Parte dalla sezione PdL di Miglionico e dal suo
locale rappresentante, Nicola Aspriello,
l’appello diretto al consigliere regionale locale,
Giuseppe Dalessandro e a tutti i consiglieri
regionali, affinchè la mozione Venezia venga votata
e sostenuta. La mozione, presentata in Regione il 13
settembre dal consigliere Mario Venezia, chiede
l’istituzione di una Commissione Speciale
regionale d’inchiesta, composta da consiglieri
regionali di maggioranza e minoranza in eguale
rapporto, che esamini le assunzioni di personale,
gli avanzamenti di carriera, i contratti di
collaborazione e le convenzioni con soggetti
privati, avvenuti negli ultimi quindici anni nella
Regione Basilicata, negli Enti regionali e
sub-regionali, nelle Aziende sanitarie e in tutte le
Società partecipate. Un’operazione di chiarezza e
trasparenza che segue tutte quelle azioni sino ad
oggi adottate dalla Giunta e dal Consiglio regionale
di riduzione dei costi della politica che hanno
riscosso ampi consensi da parte dell’intera comunità
lucana .“La volontà e l’impegno da parte della
giunta regionale di operare a favore del mondo
giovanile, incondizionatamente, sostenendo la
meritocrazia e, pertanto, promuovendo giovani
brillanti e promettenti –precisa Aspriello,
necessita, per fugare eventuali dubbi su politiche
“clientelari”, di una valutazione complessiva,
serena ed obiettiva, di quanto accaduto in
Basilicata negli ultimi anni. Dell’adesione alla
mozione del consigliere di maggioranza e nostro
concittadino, Dalessandro, ne siamo certi, poiché
quanto si propone e chiede, oltre ad essere in linea
con l’opera di moralizzazione della politica
regionale è perfettamente in linea con il suo
pensiero: concentrare il massimo sforzo sulle
tematiche del lavoro, ridimensionando il fenomeno
della raccomandazione nei pubblici uffici.
Dalessandro infatti, in campagna elettorale,
affermava che ogni qual volta si riusciva a
risolvere un problema a qualcuno si poneva il
problema di coscienza. Aveva accontentato la persona
più bisognosa e quella che meritava di più? E
affinché ogni cittadino potesse avere pari
opportunità, senza doversi sottomettere al politico
di turno, il suo contributo per mettere al bando
questa pratica era garantito.” E sempre Aspriello
aggiunge: “Contiamo e speriamo anche che Dalessandro
possa far valere la sua voce sulle altre “anime" che
compongono la maggioranza in seno al consiglio
Regionale lucano, affinchè la nostra proposta non si
opacizzi.” Antonio Centonze |