Miglionico
- Un Miglionico felice a metà, quello tornato da
Valsinni dopo aver affrontato il Rotondella. Un solo
punto rimediato dalla formazione del presidente Grande,
al 94' e su rigore. «Rigore decretato da un arbitro
coraggioso negli ultimi secondi di recupero », precisa
il dirigente-critico, Vincent Perrone. «Abbiamo
pareggiato per il rotto della cuffia anche se bisogna
riconoscere che nonostante siamo stati costretti a
tenere bomber Lambertini a casa, per fargli scontare la
giornata di squalifica, i nostri avanti hanno
impensierito più volte il portiere avversario. In almeno
quattro occasioni la fortuna ci ha girato letteralmente
le spalle. Se la sfera non entra c'è poco da fare. Una
incornata di Deceglie ha esaltato solo le doti del loro
portiere; una punizione di Tataranni neutralizzata con
difficoltà ed in due tempi dal loro portiere con un
colpo di testa di Cappiello a seguire, fuori da pochi
passi; Lamacchia sempre attivo che non è riuscito a
fare, solo davanti al portiere, il “cappello”per il gol.
Il portiere si è disteso e con bravura ha smanacciato in
angolo. Con un Miglionico che ci provava, il Rotondella,
in una delle prime occasioni, è riuscito a passare. E'
stato merito del loro attaccante Ripa, uno dei migliori,
che forse sarebbe stato meglio lasciarlo a casa, a
sfondare la nostra rete difesa dall'inoperoso, fino a
quel momento, Deceglie». Ed è sempre Perrone che
aggiunge: «In svantaggio contro una squadra comunque
quadrata e grintosa quale è quella rotondellese e spinta
dall'entusiasmo, il Miglionico è andato per un po' in
bambola. L'espulsione del nostro Venezia nella ripresa,
per doppia ammonizione, ne è stato il segnale. Purin 10
per oltre metà della ripresa il Miglionico ci ha creduto
e alla fine il pareggio pur se di rigore è stato portato
a casa. Il Rotondella atleticamente ci sovrastava, ma
noi che abbiamo iniziato tardi la preparazione e sul
campo si vedeva, anche se tecnicamente i nostri avevano
il loro peso specifico. Il rigore magistrale, alla Totti
per intenderci, calciato con freddezza da capitan
Tataranni nei minuti finali è il segnale della qualità.
Ottima è stata anche la prova dell'under Cappiello».
Antonio Centonze (www.miglionicocalcio.it)
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