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MIGLIONICO. 02.08.20. “London Marathon”. Annullata la “Maratona di Londra”, una delle corse più richieste del panorama mondiale, in calendario per il prossimo 4 ottobre, il maratoneta miglionichese Michele Magistro, 42 anni, adesso guarda con un certo pessimismo alla stagione agonistica autunnale. “La partecipazione alla prestigiosa gara podistica inglese – dice il bravo atleta miglionichese – rappresentava il mio primo obiettivo da perseguire nei mesi d’autunno. Purtroppo, persiste il rischio correlato al contagio da coronavirus per gli assembramenti sociali. Temo che possano saltare anche altri appuntamenti, perché in questo periodo post Covid 19 è comunque rischioso organizzare corse podistiche”. Tuttavia, Magistro che, da oltre sei anni è tesserato con l’Athlos di Matera, società dilettantistica di atletica leggera, diretta dal presidente Adriano Lamacchia, non dispera del tutto e conta di poter essere presente almeno alla “Maratona di Valencia” (Spagna), in calendario per il prossimo 6 dicembre. Si tratta di una corsa, cui ho già partecipato due anni fa – aggiunge – e mi piacerebbe ripeterne l’esperienza”. Attualmente, il podista, che fa della corsa su strada una sorta di “ragione di vita”, si sta concedendo un periodo di relax ed è pronto a riprendere gli allenamenti veri e propri nei primi giorni del mese di settembre. “La passione per la corsa – osserva – ce l’ho da tanti anni e col passare del tempo cresce sempre di più. E’ entrata nella mia vita e non riesco a farne a meno. Quali ne sono le ragioni? “Si tratta di uno sport che mi fa stare bene – precisa il maratoneta – non solo sotto il profilo fisico, ma anche per quanto riguarda l’aspetto del benessere psichico. E’ un’attività sportiva che mi aiuta a credere in me stesso. Mi dà fiducia. Mi spinge a non mollare mai. Sia in gara che quando mi alleno, benchè affaticato, vivo in una dimensione particolare che mi crea benessere in ogni senso. Scopro i miei limiti e trovo la forza di volontà di superarli”. Sono queste le motivazioni di fondo che per Magistro costituiscono le fondamenta della sua vita da maratoneta. |
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MIGLIONICO. 09.08.20. Clamorosa azione di protesta dei consiglieri comunali di minoranza, Giuseppe Dalessandro e Vito Rago del gruppo di “Esperienza e Futuro per Miglionico”. Lunedì, 10 agosto, data di convocazione del Consiglio comunale in seduta straordinaria, i due esponenti dell’assemblea cittadina “si incateneranno davanti all’ingresso del Comune, ove – scrivono in una nota - probabilmente, daranno inizio a uno sciopero della fame che si interromperà solo quando saranno fornite concrete assicurazioni, affinchè si interrompa il continuo abuso di potere perpetrato dal sindaco”. L’abuso in questione, a parere di Dalessandro e Rago, è riferito alla decisione adottata dal sindaco Francesco Comanda volta a convocare il Consiglio comunale, per lunedì, 10 agosto, alle 18, in seduta straordinaria tramite videoconferenza. Con una lettera inviata al primo cittadino e, per conoscenza, anche al prefetto di Matera, al procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Matera, al difensore civico della Basilicata, al segretario comunale di Miglionico e al comandante della locale stazione dei Carabinieri, i due consiglieri comunali, in segno di protesta, informano pure che non intendono partecipare alla seduta della civica assemblea. Nella fattispecie, Dalessandro e Rago precisano che “per la quarta volta consecutiva il sindaco Comanda ha ritenuto di convocare l’adunanza del Consiglio comunale con la modalità della videoconferenza e ciò nonostante i sottoscritti abbiano comunicato e manifestato, più volte, l’impossibilità di parteciparvi, non disponendo di strumenti informatici e della dovuta preparazione tecnica”. Infine, viene sottolineato come “il disciplinare del 23 marzo 2020 contempla la possibilità delle sedute in videoconferenza laddove non ci siano le condizioni per il rispetto delle precauzioni anti contagio e che, quindi, la modalità che il sindaco insiste a perseguire non è affatto un obbligo”. Poi, la stoccata finale: “Nella sala consiliare vi sono spazi sufficientemente ampi per garantire il distanziamento sociale. E’ alquanto singolare che le precedenti tre sedute del Consiglio comunale si siano tenute con i consiglieri comunali stipati nella stessa stanza, così come documentato da video e immagini pubblicate sui social. In sostanza, un’inutile precauzione che denota la volontà di escludere le minoranze e i cittadini dai consigli comunali. Per quanto sopra, l’invito alle Autorità affinchè si interrompa il continuo abuso di potere perpetrato dal sindaco”. |
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MIGLIONICO. 10.08.20. Sostegno del mondo agricolo e delle micro filiere. E’ racchiuso in questo obiettivo il senso del bando pubblico, a cura del Gal Start 2020, diretto dal presidente Leonardo Braico. Una meta significativa sotto il profilo socio economico. Prefigura un’incisiva azione volta a sostenere le principali attività che si prefiggono di concorrere alla creazione, alla trasformazione, alla distribuzione, alla commercializzazione ed alla consegna di un prodotto finito. Il bando, pubblicato lo scorso 4 agosto sul sito del Gal, intende favorire “sviluppo ed innovazione delle filiere e del sistema produttivo locale”. Ma anche “diversificazione e miglioramento delle aziende agricole”. Nello specifico, il bando che scade il prossimo 2 novembre, evidenzia una “dotazione finanziaria complessiva pari a 650 mila euro di contributo pubblico, con un’intensità massima del 50%, azioni ed interventi realizzati da imprese singole o associate finalizzate a diversificare e ad esaltare la multifunzionalità delle attività agricole in senso ospitale e di fruizione esterna”. Inoltre, si preoccupa di “sostenere e sviluppare attività imprenditoriali coerenti con i bisogni locali e le aspirazioni delle comunità rurali”. Un altro obiettivo che si vuol perseguire consiste nel voler “promuovere ed incentivare interventi di miglioramento delle aziende agricole coerenti con la tutela e la valorizzazione del paesaggio rurale e favorire la cooperazione tra gli attori locali e lo sviluppo di micro-filiere”. Da parte sua, il presidente Braico sottolinea come il fine che si vuol raggiungere sia quello di attivare un prezioso strumento per offrire risposte concrete alle esigenze del mondo agricolo delle zone del Materano e del Metapontino. “Si intende promuovere la diversificazione delle aziende agricole – spiega il massimo dirigente – privilegiando le progettualità che interesseranno prodotti a valenza ambientale, biologici, regolati da regimi di qualità e in grado di concorrere a caratterizzare il paesaggio rurale”. Giova precisare, infine, come il bando prefiguri due linee distinte di intervento: “La prima, quella rivolta alle imprese agricole – precisa il presidente Braico – prevede la possibilità di presentare progetti compresi tra i 25 mila e i 70 mila euro; invece, la seconda è volta a favorire la cooperazione e i partenariati composti da aziende agricole, imprese di trasformazione, operatori economici della distribuzione e commercializzazione che condividono un piano aziendale compreso tra 25 mila e 100 mila euro”. |
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MIGLIONICO. 14.08.20. La tutela dei diritti naturali e civili inalienabili delle donne. Un principio cardine della “Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo”, adottata nel 1848 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, rappresenta l’obiettivo saliente che contraddistingue il progetto, “Una stanza tutta per sé”, concepito quale “luogo” finalizzato all’ascolto ed alle audizioni protette delle donne vittime di violenza. Un piano di lavoro dalla forte valenza etica e sociale fortemente voluto dal club di Matera del “Soroptimist International”, diretto dalla presidente Patrizia Minardi. Il sodalizio sociale è operativo nella città dei Sassi dallo scorso mese di gennaio. Per saperne di più su quelle che sono le linee guida del progetto che, nei giorni scorsi, a Matera, è stato presentato nel corso di una conferenza stampa, cui hanno partecipato numerose autorità civili, militari e religiose, abbiamo sentito Anna Elena Viggiano (42 anni, di Bernalda) che, da alcuni mesi, è componente del “Coordinamento donne” in seno all’organizzazione mondiale di “Amnesty International”, il cui obiettivo precipuo consiste nel difendere i diritti umani. “Il progetto – spiega Viggiano che, da alcuni anni ormai, nel Materano, è una protagonista di spicco nella lotta contro la violenza di genere, è il frutto della stretta collaborazione esistente tra il sodalizio materano del “Soroptimist International”, che è un’associazione di donne d’elevata qualificazione professionale, e il Comando provinciale dell’Arma dei Carabinieri. Il fine essenziale che si vuol perseguire è quello di stabilire una forte rapporto di collaborazione con tutte le istituzioni, presenti sul territorio della provincia di Matera, volte ad occuparsi del fenomeno della violenza di genere. Si chiede – aggiunge Viggiano – di porre in essere un’alleanza di valori e di azioni per contribuire a salvaguardare la donna, proteggendola da ogni tipo di violenza e aiutandola il più possibile nel processo di conquista dei diritti naturali e civili inalienabili”. Conclusione: “Il mondo delle donne va liberato da tutto ciò che causa violenza, paura, sottomissione e sopraffazione dei diritti naturali inalienabili”. |
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MIGLIONICO. 21.08.20. Elezioni per il “Referendum costituzionale” del 20 e 21 settembre 2020. Nomina degli scrutatori che opereranno nel seggio elettorale. In una nota, il sindaco rende noto che la commissione elettorale comunale, riunitasi nei giorni scorsi, con voto unanime dei suoi componenti, ha stabilito che “si procederà alla nomina degli scrutatori tra coloro che, iscritti all’albo delle persone idonee a svolgere tale funzione, faranno pervenire domanda al locale Ufficio elettorale o a quello del protocollo, entro le ore 11,30 del giorno 24 agosto 2020”. Si precisa, inoltre, che i cittadini che intendono candidarsi ad espletare le funzioni di scrutatore dovranno dichiarare di possedere tre requisiti essenziali: di “essere iscritti all’albo delle persone idonee a svolgere detta funzione; di essere disoccupati o studenti; di non essere, alla data di presentazione della domanda, percettori di alcun reddito”. In pratica, non dovranno percepire “indennità di mobilità (anche in deroga), di disoccupazione ordinaria e speciale per l’edilizia e l’agricoltura e di non avere alcuna entrata economica derivante dalla partecipazione a programmi nazionali, regionali e comunali di contrasto alla povertà ed esclusione sociale (ad esempio, reddito di cittadinanza, eccetera)”. Tali requisiti “dovranno essere posseduti alla data di scadenza del bando. Le autocertificazioni rese dagli interessati saranno oggetto di verifica da parte del Comune, anche a campione, nel rispetto delle vigenti disposizioni di legge. Infine, è stato stabilito che la “nomina degli scrutatori avverrà tramite sorteggio in seduta pubblica”. Giova sottolineare come, negli anni scorsi, ne siano stati sorteggiati ventiquattro, dodici effettivi e dodici supplenti. I primi dodici saranno distribuiti nelle tre sezioni del seggio elettorale (quattro per ciascuna sezione). Il compenso economico per ciascun scrutatore dovrebbe essere verosimilmente di circa 150 euro. Gia. Am. |
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MIGLIONICO. 21.08.20. Degrado edilizio. E’ l’espressione chiave che meglio rispecchia la preoccupante situazione di decadimento, di abbandono e di incuria in cui versa, da alcuni anni, la “Casa sul lago”. Una struttura comunale ubicata nella zona della diga sul fiume Bradano, vicino al lago artificiale di San Giuliano, nelle vicinanze dell’oasi faunistica regionale protetta del Wwf. L’immobile, costruito nell’agro miglionichese, ai confini col territorio di Matera, versa in una rovinosa condizione di deterioramento sul piano dell’integrità e della funzionalità. L’edificio è inutilizzato. Sembra una “cattedrale nel deserto” – osserva il consigliere comunale di minoranza Antonio Di Gioia, del Movimento 5 stelle – un’opera edile verosimilmente costruita in una zona inadatta. Lo dico senza spirito polemico – sottolinea Digioia – ma con tanta amarezza nel vedere una struttura così in questa condizione di abbandono”. Giova precisare che il fabbricato ha una consistenza di circa 220 metri quadrati, con un’area circostante di terreno agricolo, avente una superficie di quasi 2700 ettari. La “Casa sul lago” fu fatta costruire dal Comune agli inizi degli anni Novanta, con l’utilizzo di fondi pubblici, finanziati dalla “Cassa Depositi e Prestiti”, per la somma complessiva di due miliardi di vecchie lire, (1 milione di euro d’oggi). L’opera pubblica, i cui lavori furono ultimati nel 1995, inizialmente, fu data in gestione ad una cooperativa sociale che la utilizzò come un luogo di ristoro. Successivamente, tale servizio fu revocato. E, da allora, “ebbe inizio una fase di abbandono della struttura – dice il consigliere comunale di minoranza Giuseppe Dalessandro - la quale non si è mai più arrestata”. Adesso, l’immobile sembra essere ridotto a un ammasso di macerie: si notano infissi divelti, impianti distrutti, con l’area circostante invasa dalle sterpaglie. Va sottolineato come, in questi ultimi anni, il Comune abbia cercato di vendere l’intera struttura tramite un apposito bando di asta pubblica, con un prezzo di base fissato alla somma di 930 mila euro. Ma il tentativo è stato vano: all’ente comunale non è mai pervenuta alcuna richiesta di acquisto. “Temo che, per come è ridotta, sia difficile trovare degli acquirenti – osserva il consigliere Digioia – sarebbe più utile predisporne un’opera di ristrutturazione ed una rigenerazione dell’ambiente circostante. Servirebbe un funzionale piano di riqualificazione come rimedio al suo attuale degrado edile”. Giova sottolineare, infine, come la questione sia stata già oggetto di un’interrogazione consiliare rivolta al sindaco, da parte dei consiglieri comunali di minoranza Giuseppe Dalessandro e Vito Rago della lista di “Esperienza e Futuro per Miglionico”. Nella mozione si auspicano interventi amministrativi utili, volti a risanare l’intera struttura. |
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MIGLIONICO. 22.08.20. E’ Nuovamente funzionale il servizio online dell’albo pretorio del Comune. E’ stato riattivato da alcune settimane. A riguardo, il consigliere comunale di minoranza Antonio Digioia del Movimento 5 stelle precisa: “Dopo numerosi solleciti e, da ultimo, l’interlocuzione con la società che gestisce l’albo pretorio comunale, è stato ripristinato l’archivio on line di tutti gli atti amministrativi emessi dall’ente comunale. D’ora in poi, chiunque potrà visionarne gli atti, anche quelli più datati, direttamente sul sito del Comune, evitando inutili e farraginosi accessi agli atti presso gli uffici comunali”. Quindi, il consigliere pentastellato osserva come, nei mesi scorsi, con un’apposita interpellanza rivolta all’attenzione del sindaco, ne avesse sollecitato il ripristino, dopo aver riscontrato i vari disservizi susseguenti al mancato funzionamento. Nello specifico, giova ricordare come Digioia avesse messo in luce il disagio, subito da parte dei cittadini, di “non poter accedere agli atti amministrativi on line del Comune oltre il normale tempo di pubblicazione di quindici giorni previsti per l’albo pretorio”. Poi, il consigliere grillino fa riferimento al Decreto legislativo n. 33 del 14 marzo 2013, in merito al riordino della disciplina degli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni, osservando come, a riguardo, il “Legislatore abbia voluto rafforzare, a fini conoscitivi, l’esigenza di pubblicità e quindi di pubblicazione delle delibere e delle determinazioni per le quali è trascorso il periodo di pubblicazione in albo pretorio”. Conclusione: “Gli enti locali – afferma Digioia – sono tenuti a continuare a mantenere, nel proprio sito web istituzionale, gli atti e i documenti pubblicati”. |
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MIGLIONICO. Rivoluzione per il locale sistema di gestione dei rifiuti urbani. In paese funzionerà la raccolta differenziata che prevede la modalità di diversificare la raccolta dell’immondizia in base al tipo prodotto. “Presumibilmente, il nuovo sistema – precisa l’assessore comunale Giulio Traietta – entrerà in funzione a pieno regime nel prossimo mese di ottobre. Nei giorni scorsi – aggiunge – negli Uffici della Provincia di Matera, è stato firmato il contratto da parte dei sindaci dei comuni che, per realizzare il servizio, si sono riuniti in consorzio”. Si tratta del sindaco di Miglionico, Francesco Comanda e di quelli di Pomarico, Francesco Mancini, di Grassano, Filippo Luberto e del commissario prefettizio del comune di Grottole, Emilia Capolongo. Il contratto del servizio di cooperazione tra i quattro enti comunali prevede una spesa di “poco più di undici milioni di euro”, precisa l’assessore Traietta. Avrà una durata si sette anni. Nello specifico, garantisce il “recupero, il trasporto, lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani e la gestione delle isole ecologiche nei territori dei quattro comuni. Miglionico ne è il capofila”. L’obiettivo che si vuol perseguire è quello di assicurare la separazione dei rifiuti, in modo tale, da destinare ciascun tipo di scarto differenziato verso il trattamento più adatto di smaltimento. E’ previsto il recupero e il riciclo per la carta, la plastica, il vetro e il materiale ferroso. Si va, quindi, verso l’adozione di un sistema di “razionalizzazione” del trattamento della spazzatura che porterà i quattro enti locali ad ottenere due vantaggi essenziali: il primo consisterà nel recuperare delle preziose materie prime; il secondo, invece, sarà relativo alla minore quantità di materiale di scarto da destinare alla discarica. A riguardo, è doveroso osservare come il tema ecologico della difesa ambientale renda sempre più difficile e problematico l’azione di reperire aree da destinare alle discariche di tipo tradizionale, in cui poter abbandonare materiali di scarto di tutti i generi, indifferenziati, talvolta anche nocivi, di per sé inquinanti, come ad esempio, medicinali, batterie, eccetera. Pertanto, il nuovo sistema, fondato sul principio del riciclaggio, permetterà di ottenere dei risparmi sia in termini di energia sia sotto il profilo dell’utilizzo delle materie prime. E’ utile precisare, inoltre, che il conferimento dell’umido potrebbe essere utilizzato per produrre del “compost”, ovvero, del terriccio, scarto di materie organiche, da usare come prodotto utile a concimare il terreno. In definitiva, il fine ultimo che si vuol perseguire consiste nel ridurre al massimo la quantità dell’immondizia non riciclabile da destinare alla discarica o da trattare negli impianti degli inceneritori. Per di più, il nuovo sistema consentirà di usare tutte le materie prime riutilizzabili. Quest’ultime, quindi, diventeranno fonte di ricchezza e non più di inquinamento ambientale. Resta da precisare che i costi di gestione del servizio saranno equamente ripartiti tra i quattro comuni, in proporzione all’entità anagrafica degli stessi. Cioè, in misura corrispondente al numero degli abitanti residenti in ciascun ente comunale. |
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MIGLIONICO. Raccolta differenziata porta a porta dei rifiuti solidi urbani. E’ un servizio che prevede il periodico ritiro, presso il domicilio dell’utenza, del materiale di scarto prodotto. Sul tema, ecco alcune riflessioni del consigliere comunale di minoranza, Antonio Digioia del Movimento 5 stelle: “Salvo imprevisti – scrive in una nota il consigliere pentastellato - la gestione del servizio, nella nostra comunità, partirà il prossimo autunno. Un “evento” che aspettavamo da diversi anni, ma sempre posticipato per diversi problemi e irregolarità riscontrate nel bando pubblico della gara d’appalto del servizio, oggetto di vari ricorsi al Tar (Tribunale amministrativo regionale), successivamente risolti con la pubblicazione di un nuovo bando ed una nuova gara d’appalto, fortunatamente andata a buon fine”. Poi, Digioia osserva come, alla luce di tali vicissitudini che ne hanno allungati i tempi di attuazione, non sia opportuno far passare l’inizio del nuovo sistema di gestione dell’immondizia come qualcosa di rivoluzionario. “In altre realtà cittadine - precisa – tale servizio si fa già da alcuni anni e con metodi molto più innovativi. A differenza del sistema già obsoleto che verrà adottato nel nostro paese, senza alcun incentivo per chi lo attua correttamente. Il servizio, oltretutto, non prevede la gestione diretta dei rifiuti differenziati (carta, plastica, vetro, eccetera) da parte dell’ente comunale. Il che, inevitabilmente, finirà col causare, per le non floride casse comunali, un enorme mancato guadagno, derivante dalla mancata vendita dei materiali di scarto riciclabili”. Quindi, il consigliere comunale grillino sottolinea come sia stata sbagliata la “mancata partecipazione da parte del Comune a un bando regionale per ottenere un finanziamento a fondo perduto volto all’acquisto di una compostiera di comunità in grado di effettuare lo smaltimento dell’umido”. Infine, Digioia pone un interrogativo di fondo: “Nel nuovo sistema di gestione – si chiede - saranno previsti interventi di bonifica delle discariche abusive sparse nelle zone di campagna dell’agro? Oppure, quest’ultimi saranno ritenuti ancora servizi extra che i cittadini miglionichesi dovranno continuare pagare separatamente e profumatamente come avvenuto sino ad ora?” |
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