MIGLIONICO.
L’attività sportiva dei maratoneti miglionichesi, Michele Finamore (58
anni) e Michele Magistro (42 anni) ai tempi dell’emergenza coronavirus.
Con un impegno agonistico ridimensionato al massimo: il calendario delle
gare podistiche programmate per le prossime settimane a livello
provinciale e regionale s’è come dissolto. Tutte le associazioni
sportive dovranno sottostare alle misure del decreto emanato dal
presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, finalizzato a
contrastare il diffondersi del virus “Covid -19”. Per questa
fondamentale ragione, in ambito regionale, sono stati sospesi gli eventi
e le competizioni sportive di ogni disciplina sportiva nei luoghi
pubblici. L’ultima corsa, cui hanno partecipato i due podisti di
Miglionico è stata la mezza maratona, denominata il “Trofeo delle
Gravine al Mare” (tredicesima edizione) che, organizzata
dall’associazione sportiva “Runners Ginosa”, sì è svolta lo scorso primo
marzo, lungo un circuito cittadino, sulla distanza dei 21 chilometri,
con partenza e arrivo in viale Pitagora e col patrocinio del Comune di
Ginosa. E’ utile precisare che a quest’ultima corsa, a carattere
nazionale, hanno partecipato ben otto maratoneti materani, tutti
tesserati con l’Athlos di Matera, società dilettantistica di atletica
leggera, diretta dal presidente Adriano Lamacchia. E, in questi giorni,
come si allenano Finamore e Magistro? “Le nostre sedute di allenamento –
precisa Finamore – sono diminuite ed è ridotto anche il numero dei
chilometri di percorrenza: in una settimana ci alleniamo al massimo tre
volte per complessivi 50 chilometri”. Si è indebolita la motivazione?
“Ci manca lo stimolo della gara e quindi il confronto con gli avversari
– spiega Finamore – la prestazione in allenamento è finalizzata soltanto
a migliorare il tempo di percorrenza. Ma la concentrazione non si
esprime al massimo livello”. |