MIGLIONICO.
In caduta libera. Il
Miglionico ha subito
una netta sconfitta
(2-4) a conclusione
della sfida
casalinga con
l’Elettra Marconia.
La sesta di fila
nelle ultime sei
partite. E, con 21
punti, resta nei
bassifondi della
classifica, ne
occupa il terzultimo
posto. Ed è nei
guai. Nelle parole
del presidente Mimmo
Grande la disamina
tecnica della gara:
“I nostri avversari
– riconosce il
massimo dirigente –
hanno vinto
meritatamente la
partita, perché si
sono dimostrati
tecnicamente
superiori, ma sono
stati agevolati
anche da alcuni
incredibili
disattenzioni
commesse dai miei
giocatori in fase
difensiva. Si tratta
di errori
ricorrenti,
purtroppo”. Sbagli,
a cui la squadra di
mister Nicola
Mongelli non riesce
a porre rimedio.
Nello specifico del
match col Marconia,
i miglionichesi
hanno chiuso il
primo tempo in
svantaggio di due
reti. E, nei minuti
iniziali della
ripresa, hanno
incassato il terzo
gol. A questo punto,
la squadra bianco
verde ha giocato il
tutto per tutto,
accentuando la sua
spinta offensiva: è
riuscita a rientrare
in partita, grazie
ai gol siglati da
Alessandro Coretti
(9’) e da Alessandro
Giovannielli (24’).
Ma, proprio mentre
stava producendo il
massimo del suo
sforzo, nel
tentativo di
pervenire al
pareggio, il
Miglionico è stato
penalizzato da due
espulsioni (quelle
di Marco Acito e di
Francesco Pio Dona)
che ne hanno
condizionato
negativamente il
rendimento. E, così,
costretta a giocare
in inferiorità
numerica (in nove
contro undici), la
squadra del
presidente Mimmo
Grande ha finito col
subire il quarto
gol, peraltro, su
calcio di rigore.
Conclusione: le
prospettive di
salvezza? Non sono
certamente rosee. Ma
il Miglionico non è
disposto ad
arrendersi senza
lottare. E si
batterà con tutte le
sue forze per
centrare l’obiettivo
della permanenza in
Promozione. |