MIGLIONICO.
Ecco il piano di
protezione civile
comunale. Indica le
procedure operative
volte a fronteggiare
eventuali calamità
naturali.
Predisposto dalla
locale
Amministrazione
comunale ed
approvato in
Consiglio comunale,
è uno strumento che
si prefigge di
coordinare gli
interventi di
soccorso a tutela
della popolazione
miglionichese e dei
beni immobili
presenti nel
territorio
dell’agro.
Il piano si articola
in tre parti: in
quella generale ci
sono le informazioni
riguardanti le
caratteristiche e la
struttura del
territorio del
paese; nella seconda
parte, invece,
vengono indicati gli
obiettivi da
perseguire per
offrire un’efficace
risposta di
protezione civile di
fronte ad una
qualsiasi situazione
di emergenza;
infine, nella terza
sezione si fa
riferimento alle
responsabilità
decisionali da
adottare, con la
figura istituzionale
del sindaco, quale
protagonista
principale della
catena operativa
della protezione
civile in ordine
all’adozione dei
provvedimenti
d’emergenza volti
soprattutto alla
salvaguardia della
vita delle persone.
Nello specifico, il
piano individua
cinque tipologie di
rischio: si tratta
di quella sismica,
degli incendi
boschivi,
dell’emergenza neve,
di quella idraulica
ed idrogeologica.
Quest’ultime due
sono state
prefigurate in virtù
della presenza nel
territorio dell’agro
dei due fiumi,
Bradano e Basento.
Per quanto concerne
il rischio inerente
alla pericolosità
sismica, viene
precisato che
Miglionico è
inserito in una
fascia classificata
“terza zona
sismica”, ove
potrebbero
verificarsi “forti
terremoti, ma rari”.
E’ utile
sottolineare come il
piano non tenga
conto della
tipologia di rischio
industriale, perché
non “presente sul
territorio dell’agro
comunale”. Infine,
va precisato che il
piano è stato
predisposto tenendo
conto di tre
fattori: la
vulnerabilità del
territorio, la
gestione operativa
dell’emergenza e la
necessità di
formazione del
personale. |