MIGLIONICO.
Esiste una regolare
delibera della
Giunta o del
Consiglio comunale
che autorizza
l’eventuale
partecipazione ed
adesione del Comune
al locale “Centro
Multigenerazionale”?
E’ agli atti del
Comune la
“variazione di
destinazione d’uso
del locale comunale
utilizzato da tale
centro per anziani”?
I due interrogativi
sono al centro di
un’interpellanza
rivolta
all’attenzione del
sindaco Francesco
Comanda, da parte
dei consiglieri
comunali di
minoranza,
Giuseppe Dalessandro
e Vito Rago,
della lista “Esperienza
e Futuro per
Miglionico”.
Il senso
dell’interrogazione,
a risposta scritta,
è racchiuso
nell’obiettivo di
conoscere la
modalità di
assegnazione del
locale comunale che
“da circa un anno –
si legge nel testo
dell’interpellanza –
viene utilizzato, in
uno dei saloni del
Castello del
Malconsiglio, dal
Centro
Multigenerazionale
per l’espletamento
delle attività
previste dal suo
statuto”. Inoltre, i
due consiglieri
comunali chiedono di
sapere se “vi è una
partecipazione
diretta del Comune”
alla gestione del
centro per anziani;
e “come sono
regolati gli aspetti
contabili del
predetto Centro”. A
riguardo, giova
sottolineare come
l’associazione, che
conta circa 60 soci
fondatori, sia
guidato dal
presidente Giovanni
Finamore, 73 anni,
ex comandante dei
Vigili Urbani del
Comune. Ciascun
socio attualmente
versa una quota
associativa annuale
di 15 euro per
sostenerne il
bilancio finanziario
volto a far fronte
alle ordinarie spese
di gestione. Il
circolo, che non ha
fine di lucro, è
stato costituito con
l’obiettivo di
essere luogo di
aggregazione
sociale, volto a
promuovere attività
ricreative,
culturali, ludiche
ed artistiche. |