MIGLIONICO.
Utilizzo gratuito
della locale sala
consiliare da parte
dei gruppi
consiliari e delle
forze politiche
presenti in
Consiglio comunale.
Una proposta di
delibera, in tal
senso, è stata
inviata
all’attenzione del
sindaco Francesco
Comanda, da parte
del consigliere
comunale di
minoranza, Antonio
Digioia, del M5S. La
richiesta è fondata
sulla ragione
essenziale di
permettere ai
consiglieri comunali
di minoranza di
“svolgere attività
di promozione, di
confronto ed
informazione –
precisa il capo
gruppo grillino,
Antonio Digioia – a
beneficio dei
cittadini
miglionichesi per
finalità di
sensibilizzazione
sui temi di
rilevanza sociale,
culturale ed
ambientale, utili
per la crescita
della comunità”.
Inoltre, il
portavoce
pentastellato
osserva come, da
alcuni anni, il
locale
dell’auditorium del
Castello del
Malconsiglio venga
utilizzato da sala
consiliare, perché
vi si svolgono
sistematicamente le
sedute
dell’assemblea
cittadina”. Come
stabilito, del
resto, da una
delibera di
Consiglio comunale,
la n. 129 dell’11
ottobre 2010. Poi,
Digioia sottolinea
che, “in ogni comune
d’Italia, l’utilizzo
della sala
consiliare, oltre
che per le sedute
consiliari, da
sempre, per prassi o
regolamento, è
prerogativa dei
gruppi consiliari o
dei singoli
consiglieri per lo
svolgimento di
attività
istituzionali ed
inerenti all’azione
politica da
intraprendere”.
Sulla base di tali
motivazioni, Digioia
chiede che
l’auditorium, in
quanto sala
consiliare, possa
essere utilizzato
anche dai
consiglieri comunali
di minoranza in modo
gratuito, senza
dover pagare la
tariffa di 150 euro,
prevista dal
regolamento comunale
attualmente in
vigore.
Quest’ultimo,
infatti, stabilisce
che l’auditorium
possa essere dato in
uso gratuito solo
alle associazioni
“Onlus e non profit
per ragioni di
rilevanza culturale
e sociale”. Però,
“il gruppo
consiliare di
maggioranza, il
sindaco e la giunta
comunale – afferma
Digioia – hanno
utilizzato e
tutt’ora usano
gratuitamente
l’auditorium
comunale per
svolgervi incontri
periodici con i
cittadini”. Ne
discende “l’esigenza
di porre rimedio a
tale grave
stortura”.
lavorativo”. |