MIGLIONICO.
Macellazione
domiciliare dei
suini per
l’autoconsumo
familiare. Quasi un
rito. Un’operazione
che attualmente, in
paese, sebbene meno
diffusa rispetto a
quella in uso negli
anni passati,
soprattutto nel
periodo del dopo
guerra, viene ancora
eseguita da alcuni
nuclei familiari. In
virtù di questa
ragione, per meglio
regolarne l’usanza,
nei giorni scorsi,
il sindaco Francesco
Comanda, con
un’apposita
ordinanza, la n. 83
del 14 dicembre
2019, ne stabilisce
i criteri
essenziali.
Quest’ultimi, nello
specifico,
riguardano
essenzialmente il
regolamento da
seguire in materia
di vigilanza
sanitaria delle
carni. In
particolare,
nell’ordinanza,
viene stabilito che
la macellazione del
suino deve essere
prevista da
un’apposita
autorizzazione.
Inoltre, si precisa
che “la visita
ispettiva
veterinaria avverrà
dalle ore 8 alle ore
10 nelle giornate di
seguito elencate:
16, 23 e 30 dicembre
2019; 7,13,20 e 27
gennaio 2020; e,
infine, in altri
quattro giorni del
mese di febbraio che
sono i seguenti:
3,10, 17 e 24. Si
stabilisce pure che
“l’ispezione delle
carni dei suini
macellati a
domicilio per uso
familiare avverrà
presso il domicilio
del richiedente o
presso un locale
appositamente
individuato, previo
avviso di almeno due
giorni feriali prima
della macellazione.
Il numero di
telefono da
contattare è il
seguente:
3295832551”. Poi,
viene puntualizzato
che “i suini devono
essere macellati
entro e non oltre le
24 ore che precedono
la visita del
veterinario”. Va
sottolineato come
sia previsto
l’obbligo, da parte
degli interessati,
di far analizzare le
seguenti “parti
dell’animale
macellato: fegato,
polmoni, esofago,
trachea, diaframma,
milza, lingua, reni
e cuore”. Infine,
prima della
macellazione, gli
interessati
“dovranno effettuare
un versamento alla
Asm di Matera
(azienda sanitaria
di Matera)
dell’importo di
11,22 euro e un
altro di 3,74 euro a
favore dell’Izs di
Foggia”. |