MIGLIONICO.
“Mala tempora currunt”. Corrono brutti tempi per il
Miglionico che, nella sfida in trasferta contro il
Lavello ha subito una pesante sconfitta (4-0). Un brutto
scivolone per la squadra di mister Nicola Mongelli che,
dopo aver chiuso il primo tempo in svantaggio di due
reti (2-0), nella ripresa ha finito col subirne altre
due. Cosa non ha funzionato nella squadra bianco verde?
“Il Miglionico ha giocato la sua peggiore partita –
osserva con amarezza il presidente Mimmo Grande –
fornendo una prestazione inconsistente sotto ogni
profilo. E’ stato un Miglionico inguardabile”. Va
precisato, però, che la squadra è scesa in campo con una
formazione un po' rimaneggiata. Per di più, all’inizio
della ripresa, è stata costretta a fare a meno
dell’apporto del suo capitano, Marco Acito, uscito dal
campo per infortunio. Aspetti, questi, che potrebbero
averne condizionato negativamente la prestazione? “Non
servono alibi. Non dobbiamo cercarli. Piuttosto –
sottolinea il presidente – dobbiamo fare autocritica e
capire quali sono i suoi reali problemi”. Una lucida
disamina, in tal senso, viene da mister Mongelli: “La
squadra va ricostruita con l’innesto di alcuni giocatori
di qualità – spiega il tecnico pugliese – e, nei
prossimi giorni, lo staff dirigenziale farà il possibile
per tesserarne subito almeno un paio che siano in grado
di elevarne il livello tecnico”. Mister Mongelli si dice
fiducioso sulle possibilità di ripresa della sua squadra
e puntualizza: “C’è tutto un girone di ritorno da
disputare. C’è tempo per recuperare, rimediando ad
alcuni errori di valutazione fatti in estate”.
Attualmente, il Miglionico, con appena 7 punti, ma con
una partita in meno da recuperare, è ultimo in
classifica. Il distacco dal penultimo posto è di 4
punti. La salvezza è ancora un obiettivo perseguibile.
Bisogna crederci. |