MIGLIONICO.
“Laurent Simons, bambino prodigio. A nove anni è ingegnere (ma a
tavola fa i capricci)”. Olandese il laureato più giovane: in tre
anni ha finito gli studi. Laurent Simons, 9 anni e mezzo: “In
prima elementare – racconta il padre Alexander, dentista, finiva
un libro nel tempo in cui gli altri finivano un capitolo,
completava gli esercizi di tutto l’anno in una settimana”.
Laurent “ha completato cinque anni di scuola primaria in uno –
scrive Irene Soave sul Corriere della Sera del 16 novembre 2019
– e sei anni di scuola superiore pure in un anno, per arrivare
all’università, la Technische Universsiteit di Eindhoven,
facoltà di Ingegneria Elettronica, l’anno scorso, quando aveva
otto anni. Oggi Laurent ha nove anni e ha consegnato la tesi, un
circuito che simula un cervello umano. Si laurea a dicembre, fra
un mese. Batterà così nel Guinness dei primati Michael Kearney,
classe 1984, che si è laureato in Antropologia a dieci anni.
Laurent sarà il più giovane laureato al mondo”. Ha un quoziente
intellettivo di 145 (la media umana mondiale è 100). Laurent,
per il resto, è un bambino normale: fa i capricci come gli
altri. Sta con i suoi amici coetanei e protesta se deve andare a
letto presto. “Il suo sogno è diventare un eroe dell’umanità”.
Ha scelto Ingegneria perché vuole progettare e costruire arti
artificiali. Vuole prendere una seconda laurea in Medicina: le
università di tutto il mondo se lo contendono e lui è indeciso
“fra la California e Oxford”. Ha un bel carattere. A scoprire il
suo genio sono stati i nonni. Mamma Lydia, 29 anni, dice: “Noi
lavoravamo sempre e stavamo poco con nostro figlio. Sono stati i
nonni che hanno scoperto il suo genio”. |