MIGLIONICO.
Dimissioni con preavviso. E’ l’atto politico che il consigliere
comunale di minoranza, Giuseppe Dalessandro di “Esperienza e
Futuro per Miglionico”, sta meditando di compiere. Rassegnare le
dimissioni dalla sua carica in seno al Consiglio comunale. Una
decisione clamorosa. Che potrebbe concretizzarsi già nei
prossimi giorni. Una possibilità. Ma che è stata annunciata
pubblicamente proprio da Dalessandro nel corso dell’assemblea
sul tema della gestione del Castello del Malconsiglio. Un
seminario, a cura del gruppo consiliare di minoranza, che s’è
svolto nella serata di domenica, nell’auditorium del maniero.
Dalessandro s’è detto disponibile a recedere dal suo mandato
elettorale di consigliere comunale che lo lega agli elettori che
l’hanno votato nelle elezioni amministrative dello scorso mese
di maggio. I tempi e i modi delle eventuali dimissioni si
conosceranno nei prossimi giorni. Quali ne sono i motivi?
Ebbene, le ragioni sono essenzialmente sottese al clima di
incomunicabilità che contraddistingue, sin dall’insediamento del
neo Consiglio comunale, il rapporto che intercorre tra i tre
consiglieri di minoranza (Antonio Digioia del M5S e Giuseppe
Dalessandro e Vito Rago) e quelli del gruppo di maggioranza che
sostengono il sindaco Francesco Comanda. “Purtroppo, la presenza
della minoranza in seno all’assemblea cittadina – ha precisato
Dalessandro – è percepita solo come un fastidio, da parte dei
colleghi della maggioranza. Un ingombro. Qualcosa da emarginare
perché esplicherebbe un negativo ruolo di intralcio all’attività
amministrativa e politica del gruppo di maggioranza. Da qui
l’azione di delegittimazione sistematica del nostro lavoro di
minoranza che, invece, è soltanto volto a dare un contributo
alla risoluzione dei numerosi problemi della comunità”. Infine,
Dalessandro ha aggiunto: “Se il problema sono io, sono pronto a
farmi da parte. Ad alzare bandiera bianca. Ma la ricerca della
verità non potrà essere fermata. Mai”. |