MIGLIONICO.
Riscossa Miglionico
che nella difficile
sfida casalinga
contro il capolista
San Cataldo ha
disputato la partita
perfetta ed ha
conquistato una
preziosa vittoria
(1-0), a conclusione
di un match
batticuore. Pur
soffrendo nei minuti
finali della gara,
quando è stata
costretta a giocare
in inferiorità
numerica, a causa
dell’espulsione, per
somma di
ammonizione, di
Pietro Tortorelli,
la squadra di mister
Nicola Mongelli è
riuscita a far sua
l’intera posta in
palio, ottenendo tre
punti d’oro in
chiave salvezza. Una
vera e propria
boccata d’ossigeno.
Il gol partita è
stato firmato dal
capitano Marco Acito
che, al 21’ del pt.
ha sapientemente
trasformato un
calcio di rigore,
spiazzando il
portiere avversario.
Il penalty,
ineccepibile, era
stato assegnato ai
miglionichesi a
seguito
dell’atterramento in
area del
centrocampista
Onofrio Arsale che,
dopo aver dribblato
due avversari, stava
per battere a rete
dalla corta
distanza. Poi, nella
ripresa, al 21’, è
stato il giovane e
talentuoso portiere
materano, Daniele
Marcangelo, 17 anni,
cresciuto nelle
giovanili del
Matera, a salvare il
risultato,
neutralizzando un
calcio di rigore con
un tuffo felino e
spettacolare sulla
sua sinistra.
Incontenibile, a
fine partita, la
gioia del presidente
Mimmo Grande che,
nel lodare la sua
squadra per l’ottima
prestazione esibita,
ne ha messo in
risalto due meriti
essenziali: “Siamo
stati bravi – ha
precisato – a
giocare con la
massima attenzione e
determinazione”.
Poi, Grande ha
aggiunto: “Al di là
dei meriti
individuali, mi è
piaciuto, in modo
particolare, lo
spirito di squadra e
la capacità
dimostrata da tutti
i giocatori di saper
lottare in ogni
frangente della
gara”. Conclusione:
la vittoria della
squadra biancoverde
è stata il frutto di
una partita ben
interpretata sotto
il profilo tattico e
giocata con
personalità. Una
prestazione ottima,
efficace al massimo,
tutta sostanza e
concretezza. |