MIGLIONICO.
Non è bastata una prodezza del bomber Francesco
Martemucci al Miglionico per uscire indenne dalla
sfida in trasferta col Vultur. La squadra di mister
Michele Fontana non sta attraversando un periodo
favorevole e ha pochi motivi per sorridere: ha
subito un’altra sconfitta (2-1), la quinta in questo
sofferto e sfortunato inizio di campionato. Eppure,
la gara col Vultur era cominciata bene per i
miglionichesi che si erano portati in vantaggio
grazie a un bel gol firmato dal cannoniere materano
Martemucci con un bolide da fuori area che non aveva
dato scampo al portiere avversario. Poi, nel giro di
tre minuti, a causa di due disattenzioni della
retroguardia miglionichese, il Vultur riusciva a
rimontare il risultato ed a far sua la partita. “Nel
secondo tempo – dichiara il dirigente
Michelangelo Piccinni – con un po’ di fortuna
avremmo potuto anche raggiungere il risultato di
parità, ma la nostra speranza s’è dissolta a cinque
minuti dalla fine della gara, quando, a portiere
battuto, Nicola Ricciardi ha colpito il palo della
porta avversaria”. E così il Miglionico si lecca le
ferite ed è costretto ad ingoiare un altro amaro
boccone. Sono mancate, forse, le decisive parate del
portiere Massimo Villa? “Il nostro portiere –
osserva il dirigente – non può fare sempre dei
miracoli: non ha colpe per i due gol incassati. In
realtà, nella parte finale della gara non ci siamo
espressi al meglio delle nostre possibilità. E’
mancata la giusta reazione. Il risultato di parità
era alla nostra portata”. Adesso, il Miglionico, con
6 punti, è penultimo in classifica, ma non deve
farsi prendere dalla sfiducia: ci sono ancora tante
partite da disputare e può conquistare punti
preziosi a condizione di credere di più nelle sue
possibilità. Giacomo Amati |