MIGLIONICO.
Atto vandalico contro la sede della locale sezione
del Pdl, ubicata in via Roma. Nella notte scorsa,
tra venerdì e sabato, ignoti ne hanno danneggiato la
porta d’ingresso. A denunciare l’accaduto è il
segretario cittadino del Pdl, Nicola Aspriello,
consigliere comunale di minoranza. Nel verbale della
denuncia presentata al maresciallo Lorenzo Mele,
comandante della locale stazione dei Carabinieri, il
consigliere Aspriello afferma che la porta
d’ingresso della sede del partito risulta essere
“danneggiata per la rottura di un pannello in
plexigas. Inoltre, dall’esterno del portone, è stato
asportato un manifesto/comunicato, depositato
all’interno di un bidone, utilizzato per la raccolta
dei rifiuti, installato vicino alla sede. Il
manifesto, si precisa nella denuncia, presentava
segni di bruciatura ad una estremità. Il danno
subito è di modesta entità economica, non coperto da
alcuna assicurazione”. Non trascurabile, però,
potrebbe essere il valore simbolico del gesto, se
considerato nella sua valenza politica. Quali
possono essere le ragioni che lo sottendono?
“Ritengo – dichiara Aspriello – che il fatto può
essere collegato al manifesto asportato e ad una
interrogazione presentata da me in Comune, al
sindaco Angelo Buono (Pd), alla guida, da tre anni,
di un’Amministrazione comunale di centrosinistra.
Nell’interrogazione, a risposta scritta, Aspriello
chiedeva conto della “gestione della struttura
sportiva comunale”. In particolare, si voleva
conoscere “a quanto ammontano, per l’anno 2011,
tutte le spese di gestione ordinaria quali luce,
riscaldamento, acqua, eccetera che sono da
intendersi a carico del Comune”. Nel testo del
manifesto, infine, si prefigurava l’ipotesi “di un
danno erariale a carico delle casse comunali
risultanti già in preoccupante debito di ossigeno”.
Giacomo Amati |