MIGLIONICO.
Applausi per il Miglionico che, grazie ad una
prestazione tutta cuore, quasi eroica, ha sofferto,
ma non si è arreso nella sfida in trasferta contro
la Murese, conquistando un meritato pareggio (1-1),
pur giocando, per ben settanta minuti, in
inferiorità numerica, a causa dell’espulsione, per
doppia ammonizione, di Angelo Cerabona. Dopo aver
chiuso il primo tempo in svantaggio di una rete, la
squadra di mister Michele Fontana non si perdeva
d’animo e, nella ripresa, riusciva ad acciuffare il
risultato di parità, grazie a un bel gol firmato dal
funambolico Vincenzo Andrulli che, su azione di
calcio d’angolo, dal limite dell’area di rigore,
faceva partire un bolide che non dava scampo al
portiere avversario. Da notare che un minuto prima,
i miglionichesi avevano già sfiorato il gol del
pareggio con Francesco Martemucci che sprecava un
calcio di rigore, susseguente a un atterramento in
area del talentuoso Andrulli. Poi, nei minuti finali
della gara, il Miglionico aveva anche l’opportunità
di vincere la sfida con le giocate di Mario
Gallitelli, il cui tiro mandava il pallone ad
infrangersi sul palo, e di Daniele Pietracito che, a
tu per tu col portiere, sciupava una favorevole
occasione da gol. Per la verità, a sancire il
risultato di parità, contribuivano anche alcune
strepitose parate effettuate dal portiere
miglionichese Massimo Villa, un giocatore di
categoria superiore, che, in almeno due occasioni,
grazie ai suoi provvidenziali interventi, riusciva a
salvare il risultato. Soddisfatto sia per la
prestazione che per l’esito finale della partita è
il dirigente Michelangelo Piccinni che, in
particolare, elogia la sua squadra per la forza
d’animo esibita, soprattutto nel secondo tempo,
quando, pur giocando in condizioni di difficoltà,
dimostrava carattere e personalità. Giacomo Amati |