MIGLIONICO.
Volontà e sacrificio. In questo binomio di intenti
potrebbe essere racchiusa la scialuppa di
salvataggio per il Miglionico che non se la sta
passando bene in questo sfortunato inizio di
campionato. La squadra di mister Michele Fontana ha
subito quattro sconfitte su cinque partite disputate
e ha conquistato una sola vittoria. Un bilancio
preoccupante. Da qui l’esigenza di cambiare rotta:
c’è bisogno di compiere un salto di qualità sotto il
profilo dei risultati. Serve una fase più
rassicurante per quanto riguarda il rendimento per
muovere la classifica. Quale può essere, allora,
l’arma vincente del Miglionico che, oggi pomeriggio,
di fronte al pubblico amico, se la vedrà col Tursi,
in una sfida al quanto delicata per entrambe le
formazioni: la gara può rappresentare per i
miglionichesi il primo snodo stagionale? “Ci
confronteremo con un avversario ostico, difficile da
battere – osserva il dirigente Antonio Centonze
– il cui valore tecnico è superiore all’attuale
classifica (ultimo posto, con soli 2 punti). Per
sperare di battere il Tursi, bisognerà giocare con
personalità e fantasia, finalizzando al meglio le
occasioni favorevoli che la squadra riuscirà a
produrre”. Cosa può fare il Miglionico per crescere
in autostima? “La fiducia nei propri mezzi –
sottolinea il dirigente – aumenta in presenza dei
risultati: una bella vittoria contro il Tursi
aiuterebbe a rasserenare i giocatori”. Quali sono le
insidie di questo match? “Il Tursi è più forte di
quel che dice la classifica – conclude Centonze –
serve una prestazione senza sbavature. I rischi
maggiori possono venire dalle giocate di rimessa dei
nostri avversari”. La probabile formazione: Villa,
Palmirotta, Perrone, Sansone, Galante, Battilomo,
Angelino, Cerabona, Martemucci, Cacace, Gallitelli.
Giacomo Amati |