MIGLIONICO.
No al campionato di Eccellenza. Sono venute meno le
incertezze nel Miglionico calcio. Il sodalizio del
presidente Mimmo Grande evidenzia idee più chiare,
rinunciando a presentare la domanda di un eventuale
ripescaggio nel campionato di Eccellenza (il termine
ultimo è scaduto venerdì scorso). Motivo? “Le
ragioni della rinuncia- spiega il dirigente
Michelangelo Piccinni – sono legate alle
difficoltà economiche di questo periodo che non ci
consentono di effettuare importanti investimenti di
natura finanziaria. Invece, per disputare il
campionato di Promozione – continua il dirigente –
saranno sufficienti pochi ritocchi all’attuale
organico”. Si prefigurano, forse, obiettivi minimi
per la prossima stagione agonistica? “Assolutamente
no. Si farà il possibile per allestire una squadra
che sia in grado di lottare per i primi posti della
classifica e, comunque, di ben figurare”. Come si
potrà rinforzare l’organico senza disporre di
importanti risorse economiche? “Bisogna avere le
idee giuste e metterle in pratica – osserva Piccinni
– impiegando in prima squadra sia i giocatori più
collaudati, di provata esperienza, sia i giovani di
buone prospettive tecniche”. Il Miglionico, in
definitiva, deve puntare sui buoni progetti: le idee
devono prevalere sulla carenza delle risorse
finanziarie. In tempi di austerità, del resto, non
ci sono alternative. Oltretutto, non sarebbe giusto
illudere i tifosi con proclami altisonanti. Il primo
traguardo da perseguire, allora, sarà costituito da
una tranquilla salvezza. Se poi si troveranno nuovi
investitori, nel corso della stagione agonistica, si
potranno programmare obiettivi di maggiore spessore
sotto il profilo tecnico. Per adesso, si può contare
su giocatori di grande potenzialità, già inseriti
negli schemi di gioco predisposti dall’allenatore
Nicola Motta. Giacomo Amati |