MIGLIONICO.
Multe a chi non taglia l’erba infestante nei
terreni di proprietà, lungo le strade
ricadenti nell’agro miglionichese. Le
sanzioni amministrative, sono previste da
un’apposita ordinanza comunale, firmata dal
sindaco Angelo Buono (Pd), e saranno
comminate ai trasgressori sia dai Vigili
urbani sia dalle altre Forze dell’ordine. “I
cittadini – si legge nell’ordinanza – hanno
trenta giorni di tempo, a partire dallo
scorso 16 giugno (data della pubblicazione
dell’ordinanza) per mettersi in regola. In
pratica, il testo dell’ordinanza rappresenta
quasi un “codice di comportamento” per tutti
i cittadini che vi sono interessati. Me,
ecco, in particolare ciò che viene stabilito
dall’ordinanza: “Visto che parecchi privati,
nelle loro aree di proprietà, non hanno
ancora provveduto ad effettuare il taglio
delle erbe infestanti, si ordina di
adoperarsi in tal senso”. Per la precisione,
le aree interessati sono quelle comprese
lungo i tracciati delle strade vicinali,
interpoderali, dei sentieri e mulattiere,
ricadenti nel territorio comunale, soggette
a pubblico transito. Bisognerà provvedervi
al taglio ed alla relativa pulizia di tutte
le essenze vegetali, sia verdi che secche
che fuoriescono dalla loro proprietà e si
riversano nella carreggiata stradale. Le
ragioni che sottendono l’ordinanza sono
riconducibili essenzialmente alla necessità
di tutelare la pubblica incolumità,
prevenendo, in modo particolare, gli
incendi, sempre più frequenti, putroppo,
nella stagione estiva. Le indicazioni sono
precise: “Le sterpi, i rami, che fuoriescono
dalle proprietà private, confinanti con le
strade e i tratturi di campagna finiscono
col causare il restringimento della
carreggiata e di limitare la visuale agli
automobilisti”. Da qui il divieto di tenere
sporchi i terreni, i sentieri e il
conseguente obbligo di pulirli, al fine di
non arrecare inconvenienti e situazioni di
pericolo per le persone. Giacomo Amati |