MIGLIONICO.
Asta pubblica per la “Casa sul Lago”,
complesso immobiliare, di proprietà
comunale, avente le caratteristiche di
struttura ricettiva, ubicato in località
“Diga di San Giuliano”, zona verde,
sottoposta a vincolo ambientale, costituito
da un fabbricato a piano terra, della
consistenza di circa 216 metri quadri: il
suo valore di base ha una stima di 930 mila
euro. La locale amministrazione comunale di
centrosinistra, guidata dal sindaco Angelo
Buono (Pd), ha deciso di vendere anche altri
due fabbricati, entrambi situati nel centro
storico e ben conservati, perché, di
recente, sono stati ristrutturati
totalmente: uno si trova nel rione
“Torchiano” ed ha una superficie complessiva
di 114 metri quadri, con un prezzo di base
di 60 mila euro; l’altro, invece, è situato
in via Ettore Fieramosca, a poche centinaia
di metri di distanza da piazza Castello: ha
un’estensione di 72 metri quadri, con un
valore di base stimato in 42 mila euro. Tre
sono le ragioni salienti che hanno indotto
il Comune a vendere i tre pezzi della sua
“argenteria di famiglia”: la prima è
riconducibile all’esigenza di migliorare le
sue non floride condizioni economiche; la
seconda, invece, si fonda sulla
considerazione di dismettere tre fabbricati
che, da alcuni anni, ormai, non vengono più
utilizzati dal Comune; la terza, infine, si
basa sull’idea di dover investire la somma
ricavata per finanziare progetti più
redditizi sotto il profilo economico. Nel
bando pubblico, firmato dal ragioniere del
Comune, Giovanni Centonze, responsabile
dell’area contabile, si precisa che le
offerte dovranno essere presentate,
all’ufficio protocollo del Comune entro le
ore 13 del giorno 23 giugno 2014, in un
plico chiuso e controfirmato dall’offerente
su almeno uno dei lembi di chiusura della
busta sulla quale dovrà essere apposta la
dicitura: “Offerta acquisto lotto… -
Fabbricati comunali”. Inoltre, si afferma
che “il plico per la partecipazione alla
gara dovrà contenere, a pena di esclusione,
due buste entrambe chiuse e controfirmate su
almeno uno dei lembi di chiusura, recanti le
diciture: -Busta A – “Offerta economica”. In
essa andrà racchiusa l’offerta in bollo da
16 euro, con firma non autenticata. La busta
B, con la dicitura “Documentazione”, dovrà
contenere sia la domanda di partecipazione
all’asta redatta in carta semplice, con
allegata copia di documento di identità del
sottoscrittore, sia la ricevuta di
versamento della cauzione del 10% del prezzo
a base di gara da effettuarsi con versamento
sul conto corrente postale n. 12516753,
intestato al Comune di Miglionico. Il
versamento potrà essere effettuato anche
presso la Tesoreria comunale Banca Popolare
del Mezzogiorno Spa – Filiale di Miglionico,
codice Iban: IT 69 X 05256
80350000007000402. Giacomo Amati |