MIGLIONICO. Le liste dei candidati
consiglieri comunali alle elezioni
amministrative del prossimo 25 maggio non
sono state ancora presentate, ma dalle
indiscrezioni raccolte all’interno dei
gruppi e dei movimenti politici che operano
in paese, sembra che i candidati sindaci in
corsa per la conquista della poltrona di
primo cittadino debbano essere tre: Angelo
Buono, sindaco uscente (Pd), guiderà la
coalizione di centro sinistra; Nicola
Aspriello, attuale consigliere comunale di
minoranza, invece, dovrebbe essere a capo
della lista di centro destra; infine, il
giovane Antonio Di Gioia è indicato
capolista del locale Movimento 5 Stelle. La
scadenza per la presentazione delle liste è
prevista per venerdì 25 aprile. In virtù
della nuova legge elettorale, nei comuni al
di sotto dei tre mila abitanti, il nuovo
consiglio comunale sarà composto dal
sindaco, da sette consiglieri di maggioranza
e da tre di minoranza. La campagna
elettorale entrerà nel vivo tra qualche
giorno. E’ auspicabile che il confronto tra
i candidati vada oltre i personalismi per
assumere un significativo spessore
amministrativo, politico, culturale e
sociale. La cittadinanza, in pratica, si
aspetta di capire quale idea di paese sia al
centro dei programmi elettorali, che non
sono stati ancora presentati: si vuole
conoscerne i contenuti; il dibattito
politico vada oltre i soliti e banali
slogan. Servono impegni precisi e proposte
reali per risolvere i problemi legati allo
sviluppo del turismo, al rilancio
dell’occupazione, soprattutto giovanile,
all’espansione della zona artigianale ed
alla valorizzazione dei settori
dell’agricoltura e dello sport. La critica
politica preconcetta, fine a se stessa è
sterile, non fa crescere. A che servono le
semplici parole di propaganda e i manifesti
che, in realtà, non parlano di niente? Il
paese ha bisogno di ben altro: ha bisogno di
progetti concreti, sotto il profilo
socio-economico, che diano risposte concrete
alle esigenze reali delle persone. In
definitiva, gli elettori miglionichesi si
aspettano di sapere quale idea di paese si
vuole attuare, come realizzarla e con quali
tempi. I candidati sindaci e consiglieri
comunali che si preparano all’imminente
sfida elettorale facciano delle proposte
concrete in tal senso. Non è più tempo di
chiacchiere. Giacomo Amati |