MIGLIONICO.
Al teatro di Wappinger di New York, tra
l’ammirazione e gli applausi scroscianti di
settecento spettatori, tra cui numerosi
italiani e lucani. Il musicista grottolese
Filippo Carretta, 39 anni, (coniugato e
padre di due figli), con origini
miglionichesi (il padre Angelo era nato a
Miglionico), ha diretto l’orchestra
statunitense, “Aerophone Community band the
Hudson Walley”, composta da 51 elementi,
tutti musicisti professionisti. Geniale,
professionale, creativo, il maestro di
musica, direttore d’orchestra Carretta s’è
fermato negli Stati Uniti d’America per una
settimana, dal 9 al 16 dello scorso mese di
novembre, ove, tra l’altro, ha tenuto anche
una “master class” presso l’istituto, “Roy
C. Ketcham High school”, dirigendo la banda
superiore della scuola. Poi, ha impartito
alcune lezioni di musica presso un altro
istituto, il “Myers Corners school”,
suscitando emozioni e riscuotendo uno
strepitoso successo. Nato a Grottole nel
1974, il musicista Carretta, sin da
bambino
evidenzia subito una forte passione per la
musica che, in pochi anni, lo porta ad
essere il trombettista principe della banda
musicale di Grottole. Nel 1995, presso il
Conservatorio “E.R. Duni” di Matera consegue
il diploma nello studio della tromba; poi,
come trombettista entra a far parte
dell’orchestra del prestigioso conservatorio
materano. Nel 2002, presso il conservatorio,
“C.G. di Venosa” prende il diploma di
didattica della musica. Da questo momento
decolla la sua brillante carriera di
musicista che lo porta a compiere
significative esperienze professionali nei
complessi bandistici più importanti d’Italia
ed europei. Si susseguono le esibizioni sui
palcoscenici internazionali e compie varie
tournèe sia nelle città italiane che in
quelle d’Europa. Arrivano anche le prime
composizioni musicali, pubblicate dalla casa
editrice “Master Simphony”. Carretta sa
essere protagonista pure nell’ambito della
musica leggera, collaborando con artisti del
calibro di Lucio Dalla, Oenella Vanoni,
Teresa Desio, Peppino Di Capri, Fabio
Concato, Ron e Cheril Porter. La musica,
insomma, è entrata nella sua anima e la sua
vita, sul palcoscenico, non potrà che
raggiungere vette sempre più alte. “Il
maestro Carretta – osserva il sindaco di
Grottole, Francesco De Giacomo – è il nostro
orgoglio”. Il musicista grottolese, però,
non si sente ancora appagato: attualmente
studia composizione, lettura della partitura
e direzione d’orchestra presso il
conservatorio “E:R. Duni” di Matera.
Continuerà a salire in cattedra; certamente,
non si stancherà mai di essere protagonista
della scena musicale: per lui la musica è
una ragione di vita; con lui, la musica è
qualcosa di sublime: è arte. Giacomo
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