MIGLIONICO.
“Audience” in costante crescita per le
immagini che, continuamente, 24 ore su 24,
ritraggono i suggestivi luoghi del centro
storico e le relative scene della locale
vita sociale quotidiana. Per la precisione,
sono quattro le zone del paese che vengono
riprese da due webcam: si tratta di piazza
Popolo, piazza Unità d’Italia, via del Corso
e piazza Castello. Le immagini fanno il giro
del mondo per la delizia dei tanti
miglionichesi che risiedono all’estero. In
qualsiasi ora della giornata, grazie a
questo inedito sistema di comunicazione, via
Internet, è possibile avere un contatto
diretto col paese natio. Per farlo, è
sufficiente collegarsi al sito del Comune: “www.miglionico.gov.it”.
Com’è nata l’idea? “L’iniziativa – spiega il
sindaco Angelo Buono (Pd) – vuole perseguire
l’obiettivo di offrire ai miglionichesi
l’opportunità di avere sempre sott’occhio i
luoghi del centro storico: dall’inizio del
nuovo anno, il sistema sarà potenziato: le
immagini non saranno solo trasmesse, ma
anche registrate nella memoria di un
computer”. Quanto ha speso il Comune per
attivare questo servizio? “I costi – precisa
il primo cittadino – si aggirano intorno a
15 mila euro e non gravano sul bilancio
comunale: sono soldi che rientrano nel
finanziamento relativo all’installazione dei
pannelli solari”. Per i miglionichesi è come
avere sempre gli occhi addosso di tutto il
mondo? “Il servizio attivato – conclude
Buono – dà la possibilità di osservare come
si svolge la vita sociale del paese: non ha
senso immaginare di sentirsi spiati”. In
pratica, le immagini che vengono trasmesse
fanno rivivere, in modo particolare, ai
concittadini che non risiedono in paese, i
ricordi sempre suggestivi della vita
dell’adolescenza; di ritrovare gli amici
d’infanzia: è un po’ come aprire lo scrigno
dei ricordi e rivedere la storia del paese,
custodita in quei luoghi, ove tutto parla,
anche le cose inanimate. Sono immagini che
richiamano alla mente tante scene di vita,
anche del passato: i momenti di ozio
trascorsi in compagnia degli amici, le
appassionate discussioni di sport o di
politica, gli amori giovanili. Tante
vicende, insomma, il cui ricordo, a volte,
fa venire la pelle d’oca e gli occhi lucidi.
Giacomo Amati |