MIGLIONICO.
Senza splendori, ma tra incertezze e timori, il
Miglionico è scivolato in una preoccupante zona
d’ombra, è nei bassifondi della classifica, al
quartultimo posto, con appena 9 punti, 5 gol fatti e
11 subiti: un bilancio francamente al di sotto della
aspettative. Serve un cambio di rotta: ci sarà nella
sfida di domenica contro lo Sporting Palazzo? La
squadra di mister Andrea Musio è chiamata da uscire
dalla palude in cui si trova: ha il dovere di fare
qualcosa, di dare di più. Ma la squadra ha i mezzi
tecnici per poterlo fare? “Abbiamo le potenzialità
per migliorarci – osserva il presidente Mimmo
Grande – bisogna crederci e giocare con più
determinazione”. Quale può essere, allora, la
“medicina” da somministrare? “Contro lo S. Palazzo,
che può contare su di una retroguardia ermetica
(sono appena 6 i gol subiti) – sottolinea il massimo
dirigente – servirà una prestazione di grande
intelligenza tattica”. In pratica, bisognerà
sviluppare un gioco più incisivo in zona offensiva,
magari, sfruttando di più le corsie laterali.
L’esito di questo match potrà dare una risposta più
chiara su quello che è il reale valore dei
miglionichesi, che dovranno essere bravi a giocare
da squadra e non solo sulla spinta delle iniziative
dei singoli giocatori. La probabile formazione:
Villa, Vulpis, N. Acito, M. Acito, Sansone,
Battilomo, Latagliata, De Iacovo, Montemurro, Cacace,
Piccinni. Giacomo Amati |