MIGLIONICO.
Tra limiti e ambizioni il Miglionico vuole capire
quale ruolo potrà svolgere nel prosieguo del
campionato: sarà un comprimario o un protagonista?
La sfida in trasferta di domenica contro il Satriano
che, con 14 punti, si trova nella zona nobile della
classifica (quinto posto), servirà a capire qualcosa
di più preciso in tal senso. La squadra di mister
Andrea Musio è sotto esame: è chiamata a giocare con
maggiore personalità ed a credere di più in quelle
che sono le sue potenzialità. Cosa non ha funzionato
finora? Perché la squadra ha espresso un rendimento
altalenante? “Il malessere del Miglionico – osserva
il dirigente Giovanni Pizzolla – può essere
riconducibile a due motivi: il primo riguarda la
scarsa propensione a capitalizzare le opportunità
che riesce a procurarsi nel corso della gara; il
secondo, invece, chiama in causa gli errori di
disattenzione che spesso vengono commessi in fase
difensiva”. In pratica, sono dannosi i cali di
tensione: bisogna giocare con più attenzione,
determinazione e maggiore intelligenza tattica,
esibendo un gioco più redditizio in zona offensiva.
Sarà fondamentale giocare da squadra coesa. La
probabile formazione: Villa, N. Acito, Sansone,
Battilomo, M. Acito, Latagliata, Piccinni, De Iacovo,
Montemurro, Cacace, Rocco. Giacomo Amati |