MIGLIONICO.
Un sacerdote solo sull’altare della chiesa Santa
Maria Maggiore: don Mario Spinello che,
ininterrottamente, per 42 anni, a partire dal
lontano 1965 e fino al 2007, ha diretto la
parrocchia, celebrando messa per i fedeli
miglionichesi. Come lui, nessuno mai. A memoria
d’uomo, negli anni passati, nessun religioso aveva
retto le sorti della parrocchia cattolica
miglionichese per un periodo così lungo. Oggi, in
occasione del suo novantesimo compleanno, la
comunità dei fedeli, con un’iniziativa a sorpresa,
promossa dalla locale associazione della Pro Loco,
di cui don Spinello è il presidente onorario, lo
festeggerà, mettendo in risalto le sue molteplici
doti: quelle del religioso e dell’uomo di profonda
cultura. Sobrio ed essenziale il programma della
festa: alle 19, nella chiesa Maggiore, presente, tra
gli altri, il sindaco Angelo Buono, la santa messa,
che sarà celebrata da don Mario con l’assistenza di
don Giuseppe Tarasco. A seguire, nell’Auditorium del
castello del “Malconsiglio”, concerto di musica
sacra al pianoforte, a cura di alcuni giovani
musicisti miglionichesi. Poi, consegna dei doni da
parte dei fedeli della parrocchia e degustazione di
una torta gigante per celebrare la figura
affascinante di un religioso di origine veneta,
parroco a soli 25 anni, miglionichese d’adozione e
guida spirituale del paese, ove ha contribuito a
segnare la storia più recente anche sotto il profilo
culturale e sociale. Giacomo Amati |