MIGLIONICO.
Cosa c’è da cambiare nel Miglionico calcio che,
fanalino di coda nel campionato di Eccellenza,
conclusosi da poche settimane, sarà costretto a
disputare la prossima stagione agonistica nel torneo
di Promozione? “Entro la fine di questo mese –
osserva il dirigente Michelangelo Piccinni –
si riunirà lo staff dirigenziale, presieduto dal
presidente Mimmo Grande, per fare le dovute
riflessioni e capire cosa serve al nostro sodalizio,
nella prospettiva di attuare un progetto di
rilancio”. Il prossimo campionato dovrà
rappresentare la base per cambiare nel segno di
un’idea di discontinuità con il passato? “L’amaro
epilogo del campionato di Eccellenza – puntualizza
Piccinni – non va giudicato solo in chiave negativa.
Al contrario, è forte la consapevolezza che è stato
costruito parecchio di buono e che non si partirà da
zero. Sapremo riportare in alto il calcio
miglionichese, valorizzando al massimo le risorse
tecniche, a cominciare dai giovani talenti, che
maggiormente si sono messi in luce nel campionato
scorso”. Allora, non c’è alcuna rivoluzione in
vista? L’attuale allenatore, Domenico D’Angelo, sarà
riconfermato? “La volontà della società – sottolinea
il dirigente – è quella di dare fiducia a chi ha
fatto bene ed ha l’intenzione di continuare ad
impegnarsi nell’attuazione del nuovo progetto che si
basa su due principi guida essenziali: il primo è
quello di puntare sui giovani: il secondo consiste
nel tesserare alcuni giocatori che abbiano non solo
buone doti tecniche, ma anche carattere e
personalità per costituire dei modelli positivi da
imitare”. Al momento, è prematuro fare i nomi dei
nuovi giocatori da tesserare. E’ presumibile, ad
ogni modo, che, per acquisirli, si continui ad
esplorare i sodalizi sportivi presenti sia a Matera
che quelli pugliesi e degli altri centri del
Materano. Giacomo Amati |