GROTTOLE.
Sensibili, generosi, ricchi di passione civile. Sono
i volontari delle locali sezioni della Protezione
civile e dell’associazione, “Amici del cuore”,
fondata dal dott. Pasquale La Terza, cardiologo
presso l’ospedale civile di Matera, e diretta dal
dott. farmacista Antonello Grassano. Le due
associazioni hanno in comune una prerogativa
fondamentale: la voglia di aiutare il prossimo. Ne
fanno parte giovani e meno giovani: sono accomunati
dal desiderio di utilizzare il loro tempo libero per
mettersi al servizio di chi ha bisogno di aiuto:
sono gli eroi della nostra società. Autentici
benefattori. Per un paio di ore si sono incontrati a
scuola per testimoniare, agli alunni della scuola
primaria ed a quelli della secondaria di primo
grado, la loro benefica opera quotidiana. Ci ha
pensato la splendida Raffaella Smaldone ( laurea in
Infermieristica) che, in particolare, con parole
sapienti, ha illustrato le manovre salvavita da
attuare in presenza di una persona priva di sensi,
per arresto cardiaco. Tra gli interventi
indispensabili ne sono stati evidenziati quattro: la
chiamata di soccorso al servizio “118”; le cure di
compressioni toraciche; l’esecuzione di due
insufflazioni (respirazione bocca a bocca);
l’utilizzo del defibrillatore. Da parte sua,
l’assessore comunale alla “Cultura”, Silvio Donadio
ha osservato come l’inedita alleanza tra i volontari
grottolesi consenta alla comunità di fare un salto
di qualità sotto il profilo della cultura della
donazione. “La loro collaborazione – ha precisato –
rappresenta un lievito prezioso per la crescita
sociale e morale del nostro paese”. Poi, il dott. La
Terza ha spiegato come, per salvaguardare il cuore,
sia indispensabile attuare una regolare attività
fisica ed una sana alimentazione. “Se il sistema
cardiovascolare – ha detto il cardiologo – non è in
perfetta salute, uno sforzo rapido e intenso, ma
anche un’emozione improvvisa può mandarlo in tilt”.
Infine, il vice preside dell’istituzione scolastica,
il prof. Paolo Frescura ha sottolineato come la
preziosa opera dei volontari grottolesi, “angeli del
bene”, sia animata da un’unica ragione: dal
desiderio di “prodigarsi per aiutare chi ha bisogno.
Le due associazioni di volontariato – ha concluso
Frescura - costituiscono un tesoro per Grottole:
sono come un giacimento di pepite d’oro”. Giacomo
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