MIGLIONICO.
Prova di carattere del Miglionico che, in rimonta,
ha conquistato un prezioso pareggio (1-1) nella
sfida in trasferta col Rotondella, a conclusione di
una partita grintosa ed equilibrata. Ancora una
volta è stato il cannoniere Giuseppe Tragni (6 gol
al suo attivo) ad andare in gol per i miglionichesi,
trasformando con sapienza un calcio di rigore
(portiere spiazzato) che lo stesso bomber si era
procurato in virtù di un suo atterramento in area,
dopo un funambolico scambio in velocità ( azione
costruita con due tocchi di prima) col talentuoso
Gennaro Cacace. Ai miglionichesi, quindi, ha fatto
bene il ritorno in panchina di mister Nicola Motta
che, in settimana, aveva sostituito il dimissionario
Pino Angelino. A dire il vero, però, non s’è visto
un Miglionico brillante e manovriero, per quanto
solido ed equilibrato: forse, la squadra è stata un
po’ condizionata dalla paura di perdere che ha
finito col prevalere sulla voglia di vincere? “Non
abbiamo giocato un bel calcio- ammette il tecnico
Motta – ma non abbiamo demeritato. Sapevamo che
contro una squadra forte come il Rotondella non
sarebbe stato facile. Non ci siamo espressi al
meglio delle nostre possibilità tecniche. E’
probabile che ai miglionichesi sia mancata la giusta
determinazione: soprattutto nel corso del primo
tempo, la squadra è sembrata un po’ troppo
attendista. Invece, nella ripresa, dopo aver subito
il gol del momentaneo svantaggio, s’è visto un
collettivo più convinto delle sue possibilità ed ha
avuto il merito di recuperare il risultato di
parità. Giacomo Amati |