MIGLIONICO.
Supersfida domani tra il Miglionico e il Grottole.
Al comunale “M. Di Trinco” è in programma il derby.
Non sarà una partita qualsiasi. In palio non ci
saranno soltanto i tre punti: a caratterizzare il
confronto ci sono tanti fattori. Tra di essi, ne
spiccano due: il primo si lega ai motivi di un sano
campanilismo che “divide” due comunità separate da
appena undici chilometri di distanza; il secondo è
rappresentato dai ricordi che affondano le loro
radici fino agli anni Cinquanta del dopo guerra e di
quelli del boom del fenomeno
dell’industrializzazione, cioè degli anni Sessanta e
Settanta, quando le sfide si disputavano su campi
improvvisati, magari arati da poco o su terreni con
pietre e arbusti e con un pallone di gomma o fatto
di tante pezze di cuoio, cucite a mano. Domani,
invece, la gara si giocherà su di un soffice manto
erboso, ma continuerà, come in passato, ad essere
una partita per “uomini veri”. Per i tifosi è la
gara da vincere: può bastare un episodio qualsiasi,
un colpo di fortuna o anche una giocata d’astuzia.
L’analisi tecnica del match, ovviamente, propone
altri motivi di interesse: uno è rappresentato
dall’obiettivo che la squadra di mister Pino
Angelino ha in via prioritaria: è quello di scalare
la classifica per raggiungere il terzo posto; un
altro, non meno significativo, è costituito
dall’esigenza di dare continuità alla vittoria
conquistata domenica scorsa nella trasferta di
Balvano. Come si può battere il Grottole? “I
grottolesi- precisa il vice presidente Dino
Battilomo- sono più forti di quel che appare nel
vedere l’attuale classifica. Per vincere la gara,
bisognerà giocare al massimo delle nostre risorse
tecniche”. La probabile formazione: Galante, Giove,
Galeota, A. Battilomo, M. Battilomo, D’Aria, Tritto,
Cacace, Tragni, Montemurro, Acquasanta. Giacomo
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