MIGLIONICO.
Continuità. E’ racchiuso in questa parola il senso
della partita casalinga che il Miglionico dovrà
affrontare domani contro il Lagonegro. Reduce da due
risultati positivi (1 vittoria e 1 pareggio) nelle
prime due gare di campionato, la squadra di mister
Pino Angelino è chiamata ad allungare la serie
positiva delle sue prestazioni al fine di potersi
ritagliare un ruolo da protagonista e disputare un
campionato di alta classifica. Per questa ragione,
la sfida contro il Lagonegro rappresenta un
significativo banco di prova per testare quelle che
sono le potenzialità del Miglionico. Le precedenti
esibizioni hanno evidenziato che la forza dei
miglionichesi risiede soprattutto nel talento dei
singoli. Adesso, va trovata la formula magica per
far decollare il collettivo sotto il profilo del
gioco corale. Qual è l’attuale dimensione del
Miglionico? “La squadra- sottolinea il vice
presidente Dino Battilomo - ha margini di
crescita notevoli, sa quali sono gli obiettivi della
società; ha molte frecce a sua disposizione e sa
cosa fare. Ovviamente, bisogna avere la pazienza di
aspettare che i giocatori possano assimilare i nuovi
schemi di gioco voluti dall’allenatore”. Si vedrà
una formazione più intraprendente in zona offensiva?
“In via prioritaria- osserva il dirigente- va
privilegiato l’equilibrio di squadra. Una volta
acquisita la coesione tra i reparti, il collettivo
potrà migliorare i suoi meccanismi di gioco e
produrre azioni più veloci ed efficaci, soprattutto
in attacco”. In altre parole, il compito di mister
Angelino è quello di far diventare squadra un
insieme di individualità, creando amalgama e
coesione tra i reparti. Gradualmente saranno
affinati anche gli automatismi di gioco. La
probabile formazione: Galante, Giove, Sansone,
Battilomo, D’Aria, Acquasanta, Tritto, Galeota,
D’Ambrosio, Montemurro, Perrone. Giacomo Amati |