MIGLIONICO.
Tra speranze e timori. Ovvero tra il desiderio del
salto in Eccellenza e l’incubo di retrocedere in
Prima categoria. Comincia così, tra due prospettive
decisamente agli antipodi, la nuova avventura del
Miglionico nel campionato di Promozione. Più
realistico perseguire un traguardo intermedio: la
permanenza in Promozione. Qual è l’obiettivo vero
del Miglionico alla vigilia del torneo che parte
domani (fischio d’inizio alle 16) con la partita
casalinga d’esordio contro il Rotondella?
“Quest’anno- sottolinea il presidente Mimmo
Grande- la squadra è stata rinnovata. Sono stati
tesserati quindici giocatori nuovi: otto provengono
dal Santeramo e quattro dal Varisius Matera. Gli
ultimi tre sono stati ufficializzati ieri sera: si
tratta di Vito Montemurro di Matera (32 anni
centrocampista) che in passato ha giocato anche
nell’Andria, in serie C; Michele Sansone, prelevato
dall’Irsina (28 anni, difensore centrale); Gennaro
Cacace (27 anni, esterno di centrocampo), prelevato
dal Tolve. E’ cambiata anche la guida tecnica, che è
stata affidata al materano Pino Angelino. Nello
staff dirigenziale è stato chiamato, con la carica
di segretario generale, una figura storica dello
sport del Materano, Vincenzo Suriano, dirigente
della Libertas, il cui compito specifico sarà quello
di curare i rapporti con gli enti istituzionali sia
a livello provinciale che regionale. A livello
tecnico, bisogna avere la pazienza di aspettare i
frutti di un gioco che va affinato e perfezionato,
facendo leva su nuovi schemi”. La scommessa da
vincere? “Guardiamo al futuro- precisa il
presidente- puntando su parecchi giovani di belle
speranze che hanno buone potenzialità: sarebbe bello
lanciarli in orbita”. La probabile formazione:
Galante, Fattore, Di Mucci, D’Aria, Sansone,
Acquasanta, Tritto, D’Ambrosio, Bitetti, Montemurro,
Galeota (Cacace). Giacomo Amati |