MIGLIONICO.
Alcuni “gioielli di famiglia”, ovvero dei terreni
agricoli comunali sono stati messi in vendita,
tramite asta pubblica, dalla locale Amministrazione
comunale di centrosinistra, guidata dal sindaco
Angelo Buono (Pd). La decisione è stata presa in
Consiglio comunale col solo voto favorevole del
gruppo di maggioranza. Si tratta di quaranta lotti,
ubicati nelle contrade di Monte Acuto (che
confina col territorio del Comune di Pomarico) e di
Monte San Vito (confina con i territori dei
Comuni di Grottole e Matera. La superficie
complessiva dei quaranta lotti è di 572 ettari (572
metri quadrati di terreni, per lo più a carattere
seminativo (34 lotti); appena 4 invece, sono i lotti
utilizzati come pascolo; infine, soltanto 2 sono
quelli a carattere boschivo, per un valore
complessivo di 308 mila euro. Un bel “tesoretto”
che farebbe comodo alle casse comunali: la somma
potrebbe essere investita per attuare progetti di
pubblica utilità. Il bando pubblico, firmato dal
responsabile dell’area contabile del Comune
miglionichese, rag. Giovanni Centonze, stabilisce
che all’asta “può partecipare chiunque. Sono ammesse
offerte per acquistare più lotti purchè presentate
singolarmente, in buste separate. Non è consentita,
invece, la presentazione di più offerte riferite al
medesimo lotto, da parte di uno stesso richiedente.
Per partecipare alla gara, si legge nel bando, gli
interessati, a pena di esclusione dalla gara,
dovranno presentare a mano all’ufficio protocollo
del Comune o far pervenire per posta raccomandata un
plico chiuso contenente l’offerta economica, con
allegata copia di documento di identità. La domanda
dovrà pervenire improrogabilmente entro le ore 13
del prossimo 12 settembre 2011. I lotti saranno
aggiudicati all’offerente che abbia presentato
l’offerta valida di importo più elevato”. A tal
proposito, giova precisare che il Comune, per
ciascun lotto, ha già provveduto ad indicare una
somma a base d’asta, quale prezzo di partenza. I
lotti in questione hanno varie dimensioni: si va dal
più piccolo (con un’estensione di mille metri
quadri) al più grande che, invece, conta diciotto
mila metri quadri. Annotazione finale: dei 40 lotti
messi in vendita, ben 31 sono già sotto contratto di
fitto; solo 9 sono quelli liberi da qualsiasi
vincolo di contratto. Giacomo Amati |