MIGLIONICO.
Allarme per il cimitero comunale. Al suo interno ci
sono parecchie tombe, cappelle e cippi fatiscenti:
costituiscono un pericolo per la pubblica e privata
incolumità. Il grido d’allarme è lanciato dal
sindaco Angelo Buono (Pd) che, in una nota avente
valore di diffida, invita i “concessionari aventi
diritto a qualsiasi titolo di sepolture private site
nel vecchio cimitero o in quello nuovo, a mantenerle
in uno stato decoroso”. La situazione di criticità
di varie tombe all’interno del civico cimitero è
stata rilevata a seguito di un’indagine tecnica
svolta dai responsabili del competente ufficio
cimiteriale del Comune. Sono tante le anomalie
riscontrate: intere cappelle si trovano in un
evidente stato di abbandono e di degrado. Da qui
l’allarme del sindaco Buono che scende “sul piede di
guerra” e lancia un chiaro ammonimento: “Al fine di
evitare rischi alla pubblica e privata incolumità-
afferma in un avviso rivolto alla cittadinanza- i
concessionari delle sepolture private che versano in
una condizione di degrado e contengono salme di
defunti da oltre cinquant’anni, a norma del
regolamento comunale di polizia mortuaria, sono
invitati ad eseguire, sulla struttura muraria delle
tombe, dei lavori di manutenzione, al fine di
prevenire qualsiasi rischio di incidente”. Servono
soluzioni immediate: “Entro sessanta giorni dalla
pubblicazione del presente avviso, afferma il primo
cittadino, gli interessati hanno l’obbligo di
comunicare all’ufficio cimiteriale del Comune sia la
data di inizio dei lavori di manutenzione sia le
modalità d’esecuzione degli stessi”. Perentoria la
nota finale dell’avviso- diffida: “Trascorso il
termine dei sessanta giorni, l’Amministrazione
comunale sancirà la decadenza della concessione,
tornerà proprietaria dei suoli, cappelle e cippi e,
di conseguenza, provvederà alla estumulazione dei
resti mortali dei defunti, con la collocazione dei
resti ossei nell’ossario comunale. Successivamente,
i suoli, le cappelle e i cippi saranno posti in
vendita”. Giacomo Amati |